LA VOCE DEL SILENZIO
 


 

Il dolce profumo della primavera mi sveglia in questo giorno di fine marzo insieme al dolce suono della tua voce che mi bisbiglia ti amo.

Ed io che ti tendo la mano cerco l’equilibrio per camminare sul sottile filo dell’amore, per non cadere per non precipitare nella voragine della solitudine.

Io e te due angeli smarriti nello stesso pianeta quello dove ogni attimo dura quanto un bacio, quello dove noi come due acrobati ci sorreggiamo l’un l’altro. Io e te due stelle che brillano della luce riflessa dei loro occhi, occhi che guardano una sola persona.

Un rumore mi riporta sulla terra, dove la fiorita primavera viene spazzata dal vortice del terrore che ovunque passa distrugge e non risparmia neanche l’innocenza.

E tu con una dolce carezza mi riporti sul nostro pianeta, quello dove ogni fiore porta il nome dell’amore, quello che non conosce terrore e distruzione. Io e te un solo cuore, una sola anima, un solo spirito libero che vive di attimi, baci e carezze.

Io e te una sola strada da percorrere insieme, un unico cammino che ci porta lontano dai rumori della terra. Stringimi forte perché non tornerò mai più sulla terra del terrore, io e te due cuori, due occhi, due stelle, due angeli volanti sul pianeta dell’amore.
                                                                      (aut.Vincenzo Panza)