.....E vorrei tanto afferrare il cielo per un attimo,
per sfiorarti ancora mio dolce angelo, vorrei che tu mia cara stella
scenderesti dal cielo e lasceresti l’invidiosa notte per far luce nella
mia anima. Troppo infinito è il cielo di notte, ho provato a cercarti in
tutte le costellazioni perché senza di te la vita è una notte eterna,
perché senza di te la luce non esiste. .....E vorrei tanto chiamarti ma
non so il tuo nome, e il tuo volto l’ho visto solo in sogno, e allora ho
chiamato come mia complice la luna questa notte ma lei bella e vanitosa
non mi ha risposto, oppure non mi sente. Sai, ho provato a contare i
passi che mi dividono da te, ho intrapreso il sentiero della notte che è
buio più che mai per capire che la distanza di questo sogno è indefinita
perché tu potresti apparire da un momento all’altro, e a me angelo
solitario non resta che starmene seduto ad aspettare nel freddo,
coprendomi della speranza che tu arriverai. Almeno tu mia bella Venere
parlami di lei, tu che sei la dea dell’amore svelami il suo nome,
mostrami il suo volto, dimmi come me ne accorgerò, come farò a sapere
che è proprio lei, ma neanche tu amica mia hai risposte per questo
povero amante?.... e se parlassi con l’anima lei che mi direbbe?...
forse mi ricorderebbe quanto ho sofferto, lei che ha asciugato le mie
lacrime quando un giorno dal cielo discese una falsa stella, quando
atterrò nel mio cuore un angelo senza le ali, che mi fece giurare tra le
pagine della mia vita che l’amore non esiste!...E la mia mente allora mi
domanda, lei come un uragano ha spazzato via i tuoi sentimenti, e tu lo
hai giurato perché ora lo cerchi?... Ma tu mia insensibile mente non sai
cosa significa la parola amore, tu che in questo sentimento consigli
solo scelte sbagliate, non aumentare i miei dubbi!.... E vorrei tanto
fartelo capire, io non smetterò mai di cercarti perché io non ti vedo ma
tu ci sei, questo cieco innamorato non può vedere quanto sei luminosa, e
se anche non avrò la certezza che sarai proprio tu il mio vero angelo a
me non importa, la paura non mi fermerà.
Travolgimi ancora mio dolce uragano, travolgimi ancora
donna!!!.
(aut.Vincenzo Panza)