Opere di Nervi

Ispirandosi volentieri al razionalismo del francese Le Corbusier, Nervi si è dedicato particolarmente allo studio dei problemi relativi alle costruzioni in cemento armato e a quelle realizzate con elementi prefabbricati. A lui si devono numerose opere fra le più notevoli dell'architettura moderna, tutte basate su soluzioni tecnico-strutturali con le quali ha dimostrato di poter raggiungere anche pregevoli risultati estetici. Tra le opere maggiori ricordiamo:

  • lo Stadio Artemio Franchi di Firenze (1930);

  • l'aviorimessa di Orbetello (1938-40);

  • il Salone per il palazzo delle esposizioni di Torino (1961) (analizzata);

  • le strutture in cemento armato del palazzetto dello sport di Roma (1959) (analizzata);

  • il grattacielo Pirelli di Milano (1959) (analizzato).

Considerato, con il duomo, uno dei simboli di Milano, il grattacielo Pirelli venne costruito tra il 1955 ed il 1959 in collaborazione con Gio Ponti.

Con i suoi 127 metri di altezza è uno dei più alti edifici in Italia in cemento armato ed uno dei più eleganti per la forma a estremità rastremata.

Grattacielo Pirelli

  Grattacielo Pirelli
   Milano (1959)

Palazzetto dello Sport

Palazzetto dello Sport
Roma (1959)

Opera del 1959 realizzata insieme ad altre strutture in occasione dei giochi olimpici di Roma del 1960. La costruzione a cupola rimanda alla struttura del Pantheon; la semisfera poggia su pilastri a forma di "Y".

Innovativo l'inserimento delle strutture prefabbricate che vanno a creare un suggestivo effetto a nido d'ape.

Palazzetto dello Sport: interno

Palazzetto dello sport (interno)

Palazzo delle Esposizioni di Torino

Palazzo delle Esposizioni di Torino (1961)

L'opera è una delle ultime ed è famosa per la gigantesca struttura a fungo, che riassorbe nell'essenzialità dei volumi la componente monumentale del complesso.


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