CONSIGLI DA UN DOCENTE DI LINGUE PER I NEO-DIPLOMATI
CHE CERCANO UN CORSO DI LAUREA IN LINGUE


Roma, 18-7-2008

Caro futuro studente di Lingue,


Questa giornata ha lo scopo di aiutarti ad “orientarti” nella scelta del corso di laurea che meglio soddisfa le tue aspirazioni.


Anch'io vorrei dare un contributo per aiutarti a scegliere il corso di laurea che meglio “fa per te”. Lo faccio a titolo personale ma anche come impegno politico-sociale per combattere l'alto tasso di studenti che abbandonano gli studi universitari ogni anno. Si tratta di due iscritti su tre che, dopo un po', si ritirano dall'università – di regola perché si trovano in un corso di laurea che non fa per loro. Ecco perché orientarsi bene sin dal primo anno è così importante.


Per scegliere i tuoi futuri studi di Lingue, ti offro alcuni consigli. Sono opinioni personali, certo, ma frutto di 40 anni d'insegnamento universitario delle lingue a Roma Tre e in altri atenei italiani ed esteri, contatti con le altre università e col mondo del lavoro tramite le associazioni di docenti e di mediatori in cui ho ricoperto incarichi direttivi per anni, e moltissime discussioni con gli studenti. Ecco dunque 4 punti fermi che, a mio avviso, bisogna tenere in considerazione:


1. Se vuoi diventare un interprete, cerca di entrare nelle Università di Bologna-Forlì o di Trieste. Le università pubbliche a Roma non offrono una formazione come interprete, che richiede un addestramento tecnico molto intensivo e mirato, quasi meccanico. Esse offrono invece una for­mazione in Lingue di ampio spettro e di carattere umanistico: ti formano anche come persona.


2. Se vuoi studiare le lingue perché ti piace la grammatica e vuoi saper analizzare forme verbali e tipologie di sistemi – e se non ti preme saper gestire con bravura conversazioni in lingua tradurre con bravura testi in lingua – allora il Corso di Laurea in Mediazione Linguistica di Roma Tre farà per te. Se invece di studiare la grammatica ti piace studiare e tradurre le letterature straniere – e, di nuovo, non ti preme saper gestire con bravura conversazioni in lingua – allora il Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere di Roma Tre (oppure il corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere de La Sapienza, più mastodontico) faranno per te.


3. Se vuoi, appunto, saper gestire con bravura conversazioni in lingua e tradurre con bravura testi in lingua, anche in una prospettiva di mediazione interculturale, allora il corso di laurea in Mediazione Linguistica de La Sapienza (Facoltà di Scienze Umanistiche) fa certamente per te. (La disorganizzazione è grande, però, quindi fa subito amicizie per condividere le informazioni; usa il sito allestito dagli studenti per scambiarsi dritte e per compensare le lacune del sistema).


4. Se accetti di imparare le lingue molto meno bene che al punto (3.) per avere, in compenso, conoscenze politiche, giuridiche ed economiche di alto livello da usare nel mondo del lavoro, allora le Facoltà di Scienze Politiche di Roma Tre o de La Sapienza (quest'ultima è più attrezzata per più lingue) – consentono un concentramento nelle lingue che farà per te.


Come vedi, ogni corso di laurea insegna prioritariamente certe competenze nelle Lingue, mettendo in secondo piano le altre. Per avere la formazione che desideri, dunque, devi far chiarezza dentro di te rispetto alla formazione che vuoi avere finiti gli studi universitari. Non scegliere il corso di laurea in base a considerazioni puramente pratiche (vicinanza a casa, efficienza delle segreterie, etc.), per quanto contino anche queste cose. Ricordati: tra 10 anni conterà solo quello che sai fare in lingua e come sai ragionare, non con quanta facilità, quando eri studente, hai potuto recarti all'università la mattina o sbrigare le pratiche in segreteria.


In bocca al lupo.

Patrick Boylan – www.boylan.it