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(Dal sito di G. Rinaldi: http://digilander.libero.it/education/index.htm ) |
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Un metodo per prendere appunti e per studiareIl metodo "6R" (fascicolo pdf; 10 pp.) Per scaricarlo, cliccare qui> Spesso
viene consigliato agli studenti americani il cosiddetto “metodo
6R” o "metodo Cornell" di appuntazione. È
un metodo che si dimostra piuttosto efficiente nell’organizzare
gli appunti. Il metodo è di apprendimento piuttosto rapido
e permette agli studenti di utilizzare comunque le abilita’
gia’ conseguite, con un minimo di aggiustamenti e di
esercitazioni. Permette di essere utilizzato per prendere appunti
durante le lezioni (seminari, conferenze o simili), oppure per
prendere appunti dai libri, durante lo studio.
Occorre
usare sempre fogli mobili di grandi dimensioni (meglio se a
quadretti, con il quadretto di 0,5, con i fori per il
raccoglitore); e' assolutamente necessario scrivere su una sola
facciata del foglio (per permettere all'occorrenza di realizzare
facilmente il "taglia e incolla" di tipo manuale).
Occorre
dividere la pagina in due colonne (proporzione: un terzo e due
terzi) e lasciare un consistente spazio in fondo. Nella colonna
piu’ ampia vengono stesi gli appunti (vedi illustrazione).
Nella
stesura occorre assolutamente evitare di trascrivere integralmente
quanto viene detto dal relatore: non ci si riuscira' mai! Occorre
selezionare, sintetizzare e appuntare termini, brevi frasi,
collegate da segni grafici: in altri termini occorre
schematizzare. Lo schema dovra' essere chiaro e comprensibile,
anche a distanza di tempo.
E'
conveniente usare un procedimento a indentazione: piu’
rilevante è l’argomento, piu’ deve essere
spostato a sinistra, meno rilevante è l’argomento,
piu’ deve essere spostato a destra (naturalmente occorre
adottare dei criteri di rilevanza: occorre basarsi sulle proprie
conoscenze pregresse, oppure essere abili nell’identificare
i "segnali di rilevanza" del relatore, o dell’autore
del libro che si sta studiando).
Gli spazi
restanti vengono usati solo in fase di rielaborazione e di studio.
In fase
di rielaborazione, rivedendo gli appunti, occorre distribuire
nella colonna piu’ stretta (a sinistra) un indice degli
argomenti principali (brevi titolini, magari a colori),
evidenziare o trascrivere le parole chiave (concetti,
definizioni), sintetizzare molto brevemente il contenuto,
formulare brevi domande (la cui risposta si trovi negli appunti
gia' presi).
In fase
di studio, usando come traccia i contenuti sintetici della colonna
di sinistra, dovrebbe essere possibile richiamare a memoria i
contenuti degli appunti della parte destra, che andrebbero coperti
con un foglio.
Nella
striscia in fondo trovano posto le note, i commenti, i
collegamenti, le riflessioni, le domande, ecc...
Se si ha
pazienza di lavorare in questo modo, in breve tempo si disporra'
di un raccoglitore, sempre in progressivo ampliamento, che tiene
la memoria di tutte le lezioni ascoltate (o di tutti i testi
letti), di tutte le rielaborazioni effettuate, di tutti i percorsi
intellettuali sviluppati. In qualsiasi momento sara' possibile
fare delle aggiunte (grazie ai fogli mobili) oppure delle
ristrutturazioni: una scheda ormai troppo densa puo' essere divisa
in due... Nel raccoglitore possono trovare posto anche fotocopie,
disegni, schemi, glossari, resoconti di discussioni, ritagli di
giornale concernenti l'argomento, ecc...
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