Task 2 for course I-2 OCI, LL Module II
Silvia De Angelis Group: I 12th,May 2007
Ethnographic report by Diana Spencer
Intoductory note to report
This report isn’t written with linear, explicit and responsible style, because although they are the
characteristics of the Anglo mentality when you write something, my double use these in little bit
way. My double, Diana Spencer, will have the Anglo mentality, but she didn’t learn to organize and
document her thoughts (she was, in fact, not a good student at school and did not go the University)
and
for this reason her language will be only minimally linear, explicit
and
responsible. Her language also will be formal, hedged and gentlemanly because she frequents only
exclusive place where the language is many high ranking. She speaks with the SBE (South- Eastern
British English) because is the dialect of her native place and of the town where she lives.
You said nothing of the Norfolk dialect or even accent, but since you don't hear it in her speech the ommission is not important.
Maxims about Diana Spencer
Everyone respect the society status
Who break the law will be condemnation
I like help the other when I can
The society rules can be observant
If all people communicate in direct way there are a few problem to understand each other
We must listen the people that they can teach something
I need to organize everything
If you are independent you will be free
Italian maxims and Counter- Maxims
Io come italiana: “Chiamerò sempre i miei genitori “Mamma” e “Papà” o con altri nomignoli affettuosi”
Io come Diana Spencer: “I respect my mother and my father and I call them with reverence”
Io come italiana: “Sto a casa con mamma fino a quando non mi sposo!”
Io come Diana Spencer: “I want independence from my parents!”
Io come italiana: “Metto a posto quando ho tempo, che sia oggi, domani o tra un mese!”
Io come Diana Spencer: “All must be in order!”
Io come italiana: “Se posso avere spintarelle nel lavoro ben venga!”
Io come Diana Spencer: “You must make yourself!”
Io come italiana: “Perchè fare la fila se posso saltarla?”
Io come Diana Spencer: “The queue must be respect!”
Io come italiana: “Parla sempre con diplomazia,altrimenti potresti ferire qualcuno!”
Io come Diana Spencer: “You must be direct when you speak!”
Io come italiana: “E’ meglio fare le cose con il minimo dello sforzo!”
Io come Diana Spencer: “I want to do everything in the best of way!”
Io come italiana: “Moglie e buoi dei paesi tuoi”
Io come Diana Spencer: “We are citizens of the world!”
Report
Saturday morning I waked up in the room of an Italian girl, that she calls Silvia. When I went out of
the room I met her mother that called me Silvia. I greeted her saying: “Good morning Mother!”,
(here there is the respect for the parents, I value many important for me) and she looked me with an
astonished expression face. This reaction is more strange,because I call my mother with respeact,
but perhaps Silvia calls her parents in an other way.
A very hateful thing is the bedroom where this family gave hospitality to me. On the desk there
were many kind of books, on the chair there were cleanly clothes to put in their proper place. I
didn’t resist with that untidiness and I put everything in its proper place. Paola, the mother of Silvia,
when entered in the bedroom asked me if I have the fever. I answered: “Mother I’m sorry, but I like
the order and the cleanliness!”. It’s many strange that a girl’s room is so untidy and for me the order
is very important.
The morning I had helped the Silvia’s mother when at half past twelve came back home Sandro, the
father of Italian girl. He was very astonished when I called him “Father” and while I went back in
my bedroom, I listened Paola and Sandro spoke about me and she talked him my “strange”
behaviour. At one o’clock the Italian family has lunch and I with them. During the lunch we looked
the television news and I had expressed an opinion: “This network is very partial!”. The parents of
Silvia were perplexed and looked me as they never had seen me before. Sandro, nervous, asked me
what was happening to me and if I was joking stopped immediately. I explained that I am ever
sincere and I was only myself.
Sandro said me many time to come back to be Silvia, but I didn’t understand what he wanted. He
manifested his disappointment with cold phrases, as he was angry with me. Paola instead repeated
many time that I, but she intended Silvia, was very strange, but the change like her.
COMMENTO
Sabato 12 Maggio, quando mi sono svegliata, mi sono subito messa a leggere le sedici massime che
avevo preparato per riuscire ad entrare nel ruolo del mio doppio. Per molte ragioni, tra cui il sonno e
la difficoltà del compito che dovevo svolgere,ho dovuto leggere ogni massima più di due volte, cosi
da capire bene ciò che stavo leggendo e cercare di dimenticare la mia parte italiana. Appena uscita
dalla mia stanza, ho salutato mia madre,che dal primo momento ha capito che qualcosa non andava
come al solito. Infatti ho usato un linguaggio molto formale per tutta la durata dell’esperimento e
per le persone che mi sono accanto, notando che non avevo il mio solito modo spigliato di parlare e
gesticolare, la cosa è subito apparsa strana. L’esperienza è stata molto divertente,anche se mi ha
portato a far cose che di solito non faccio. Posso affermare con sicurezza che ha fatto piacere anche
a mia madre dal momento che non so da quanto tempo le ho riordinato la mia stanza da letto, anche
se per mezza giornata si è sentita chiamare “madre”.
A livello educativo è stata molto utile perché entrare nella mentalità e nella cultura di un’altra
persona ti rende fuori posto rispetto al luogo in cui interagisci. Questo fa si che vedi dal di fuori
aspetti della tua vita su cui di solito non ci si sofferma e permette di estraniarsi dal proprio essere
traendone vantaggi. Per dire un piccolo esempio posso far riferimento nel mio caso al fatto che sono
disordinata. Non mi ero mai resa conto che per le persone a cui piace l’ordine che vivono insieme a
me, ad esempio mia madre, possono essere molto infastidite dal mio comportamento. Ma vissuta
l’esperienza di una persona ordinata e precisa, mi sono ritrovata a detestare un mio stesso
atteggiamento.
Per quanto riguarda l’utilità nell’apprendimento della lingua non ho trovato gran beneficio
dall’esperienza, dal momento che parlando sempre italiano non ho affrontato per niente la mia
difficoltà di esprimermi in inglese. Devo però dar merito alla preparazione precedente
all’esperimento che mi ha fatto concentrare sulla lettura e la rielaborazione di contenuti trovati nella
ricerca
Avresti
potuto conseguire maggiore beneficio per il tuo inglese se, nel
formulare le frasi che dicevi in italiano, avessi seguito le
indicazioni che ti sei data per scrivere questo report in
inglese, ossia se avessi parlato in modo un po' più lineare,
esplicito e diretto rispetto alle tue abitudini in italiano. Tu
invece ti sei concentrata soprattutto sugli aspetti formal,
hedged and gentlemanly che, in una situazione familiare italiana, non
suonano rispettosi, come intendevi, bensì freddi e basta.
Comunque quando uno studente italiano va in GB, spesso ha
l'impressione che gli inglesi, anche in famiglia, parlano in modo
freddo. Ora ne hai fatto l'esperienza: ti sei accorta che non è
freddezza bensì rispetto. Un altro paio di maniche,
direi! Quindi hai già imparato qualcosa d'importante
rispetto alla lingua inglese (intesa come sedimentazione di un
particolare voler dire, non come sistema grammaticale e
basta). Non solo, ma nel commentare i programmi TV in maniera
lineare e esplicito, per quanto gentlemanly, hai imparato come ti
devi esprimere in una discussione in inglese (essere
gentlemanly in inglese può comportare fare allusioni con
valore eufemistico, non c'è dubbio, ma non le allusioni
velate all'italiana, ossia il cifrare le informazioni in modo che i
soli addetti ai lavori ne capiscano il contenuto).
Quindi
tutto sommato forse hai imparato a parlare meglio in inglese più
di quanto non ti è sembrato, pur passando la giornata a
parlare (sul piano grammaticale soltanto) in italiano.
-- P