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Palermo Villino Florio - 27 ottobre 2003

La  Direzione regionale , in collaborazione con il MIUR – Direzione Generale per la formazione e l’aggiornamento del personale - e d’intesa con la Regione Siciliana – Assessorato ai BB. CC. e AA. e P.I. – Dipartimento P.I. - ha organizzato:

Convegno regionale di avvio del progetto

“Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà: cultura dei diritti umani”

e del Progetto Pilota Europeo 1

“Formazione degli insegnanti e qualità dei processi di apprendimento”

sulla tematica della cittadinanza europea.

Direttore del convegno Luigi affronti  - Coordinatore Sebastiano Pulvirenti

Sono intervenuti:

bulletMarco Aurelio Lo Franco  - Dirigente generale Ass.to Regione Sicilia dip. P. Istruzione
bulletAlessandro Buscemi -  Dirigente Area IV U.S.R. per la Sicilia
bulletSebastiano Pulvirenti - Dirigente con funzioni tecniche MIUR U.S.R. per la Sicilia
bulletSimonetta Fichelli  -  Miur  Direzione generale per la formazione
bulletFranco Bentivoglio - Caritas sede nazionale
bulletDomenico Torchia - Dirigente con funzioni tecniche MIUR U:S:R: per la Calabria
bulletMaria Rosaria Cataldo -  Componente gruppo "Intercultura"
bulletBenita Licata - Dirigente scolastico
bulletGiada Magliarditi - Docente tutor
bulletMirella Pezzini - Dirigente scolastico
bulletZina Biaca  - Dirigente scolastico

*****************************

L'accoglienza è stata curata dal personale e dagli alunni del Liceo Classico V. Emanuele II

A Taormina novembre 2004

Pubbliciamo gli interventi dei rappresentati della TURCHIA e della TUNISIA intervenuti al convegno:

TURCHIA

Noi siamo arrivati a vivere la realta' dei nostri tempi perché gli esseri umani da sempre,

cioè da tanti secoli,  hanno cercato di sviluppare la civiltà. L'uomo ha capito subito

l'importanza di ottenere informazioni e conoscenze che poi ha difeso e trasmesso. Per

questo scopo è diventato sacro il compito dell'insegnamento. Tutte le nazioni, a partire dalla "

Proclamazione dei diritti umani universali "dell'anno 1948 hanno centralizzato l'interesse

sull'educazione e i diritti dell'infanzia. Per questo dopo 40 anni sono nati altri accordi

"L'accordo dei diritti dell'infanzia (1990) e " La dichiarazione dell'istruzione per tutti

(1990).

Ìnsanoglumm yeryuziinde yasamaya baslamasmm ilk zamamarmdan bu yana, bmlerce

yildir uygariasma 9abalanyla bugiine gelmrnistir. Ìnsanoglu, elde ettìgi bilgilerm^yasammda

ne demi ònernli oidugmm 9abuk kavramis, bu bilgHeri titiziikie komyarak gelecek kusakiara

aktarmayi varhgmm en ònemii kosulu saymistir.tste bu kosul, insamigm baslangi9 tanhmden

itibaren ógretmemik meslegini kutsaUastirmistir. Dùnya uluslan, 1948 ^Hakian Evrensel

BUdirgesi-aden yakiasik 40 yil sonra "Cocuk Hakian Sóziesmesi-ylo (1990) ve -Herkes l9m

Egitim Dunya Beyamiamesryle (1990) dikkatleri bir kez daha 9ocuk ve temei egitim uzerme

9ekmistir.

Per far si che tutti i bambini avessero uguali diritti, con "Le leggi dei diritti umam universali"

anche l'educazione è diventato un diritto fondamentale che inizia con la nascita del bambino

senza distinzione di sesso e di razze,

tnsan Hakian Evnmsel Bildirgesi'yle egitim "Her cocugun do&l?tangefediélteha^',otoS

ilan edilerek evrensel iikogretmim cinsiyet ve aile k6kem onemh olmaksmn tam oocukia»

sagalanmsi, yasama esit birbaslangic yapabilmeleri Ì9m etkili bir yol olarak gornlmustur.

 

In base ai diritti umam l'educazione dei bambini è diventato la base principale di tutte

le leggi dei paesi del mondo.

duyarhhgi saglama ve toplumu ilkògretim Ì9m harekete ge^innenin sunikieyicmgim de

ógretmenler ve sivil toplum órgfitleri yapmahdir.

La relizzazione più' semplice dei diritti umani è fare empatia e vedere la vita sociale come un

sistema di relazioni , rapporti e comunicazioni interpersonali interculturali, internazionali .

Questa definizione ci porta a pensare che per attuare i diritti umani è fondamentale avere un

livello profondo di formazione ed educazione che forma gli individui non tanto a rispettare

le regole quanto ad esprimere quei valori acquisiti nel percorso formativo fin dalla giovane

età'. La superiorità' del livello di rispetto diritti umani nei paesi europei non è tanto legato alle

leggi quanto al livello d'educazione. Per questo è importante non solo aumentare il numero

delle scuole ma anche innalzare il livello e la qualità' dell'educazione. In questo modo

diminuiranno le persone che non conoscono i diritti umani che già' si attualizzano nel proprio

paese e che sono tentati di confrontarsi con altre culture e civiltà'.

Insanlarm haldarmm en basit tanmu; empati kurabilmek ve toplumsal hayati bir sistem olarak

gormeye baghdir.Bu yakla§im bizi ister istemez, insan hakian anlayismm olu§masmda yasa

koyucudan cok bireye rol du^tùgunù du^undimneye itecekdr. Bau toplumlammi msan hakian

konusimdaki gelismislik diizeyi, zengin bireylere ve 9agdas yasalara sahip olmasmdan daha

cok, yiiksek egitim duzeyme sahip olmasmda sakhdir.Tùrkiye'de, insan haldan konusunda

ya^ambneceksikmtilarm en aza mdirilmesi, mudaka egitim duzeymin V^^^^

deyisle okullasma orammn artmimasi ne nriimkun olacaktir.Ancak bu sekilde, hakiarmm

tan^mi yapamadiéi ^m smmm da diger insanlarm kurgusu i9mde olu§tunnaya 9alisan

insanlarm savisi azalacak ve 9agdas yasam normian hayat bulacaktir.

Come sempre le scuole sono le locomotrici di questo progresso sociale. Per avere i risultati

più efficaci è bene procedere con applicazioni concrete e progressive. La formazione al

rispetto dei diritti umani non si risolve mettendo solo lezioni di diritto nelle scuole primate e

secondarie Fondamentale è mettere in moto delle strategie concrete che riguardano la vita

esperienziale dei  giovani. Più' che teoria è bene far sperimentare nella quotidianità  come

vivere rispettare e realizzare i diritti fondamentali dell'uomo. Esempio m famiglia , nella

scuola, nei centri sportivi ecc.

Da quanto ho detto si evince che, il percorso formativo, sui diritti dell'uomo e in particolare

dei bambini è un processo che ci deve accompagnare per tutta la vita.

 

Okullar toplumsal kalknnnanm ber alaamda oidugu gibi bu.alaI^Dda^aCTtoS

lokomotifi olacalcto-Sorunu yozmek icm ise 41evsel ve carii uygulamalara yer vermek dato

kàhT^leri^Siasma sébep olacaktir.Fakat sorun okuUara "Vatandaslik ve Insan Hakian

SS-S ko^nakia cozOlecek kadar da basit degildir-Esas olan demokrasuun ve msan

SSa ma^regretoen.veli ve idarecaeri harekete geyirebitalektir.Kammizca msan

asanniann rolu, baz, teorik kavramlardan cok daha canh ve kahci olacaktir.

Le lezioni di democrazia e diritti umani

Demokrasi ve tnsan Hakian Dersieri:

1. Diritti umani, leggi e il governo Ìnsan Hakian, Hukuk ve Deviet

• Diritto alla vita Yasama Hakki

• Diritto alla difesa Kisi Dokunulmazhgi

• Diritto alla salute Saghk Hakki

• Diritto di educazione :

Proporzione delle femmine dell'ed. primaria di età 6-14 e 63.4 e dei maschi è 76.9 ;

proporzione delle femmine dell'ed. secondaria è 45 e il budget per educazione è 2.2

del totale.

Egitim Hakki 6-14 yas kiziarm okullasma oranlan 63.4/ erkekierin 76.9 / ortaokul

okullasma 45 GSMH Ì9Ìnde aynlan pay 2.2 / ógrcnci basma yilhk harcama 400$ .

• Diritto d'intervento nel parlamento Dilek9e Hakki

• Diritto alla privacy Ózei Yasamm Giziiligi

• Diritto di votare e di essere votato Se9me ve se9Ìlme Hakki

2. La democrazia come un modo di vivere e amministrare Yónetim ve Yasam BÌ9Ìmi

Olarak Demokrasi

3. La realizzazione e la protezione dei diritti umani e Insan Hakiannm Korunmasi ve

Ger9eklestirilmesi

II progetto del Ministero dell' Educazione sulla Democrazia ed Assemblee delle Scuole

Mffli Egitim Bakanhgmin Demokrasi ve Okul Meclisleri Projesi

K stato preparato un progetto per gli alunni per formarli a essere aperti alle diversità'

culturali linguistiche , religiose, a partecipare attivamente alla vita scolastica, attraverso il

voto ad aver rispetto per le differenti religioni, idee e diritti degli altri, a voler dialogare ed

essere tollerante . Questo progetto è stato promulgato il 13.01.2004 dal Parlamento e dal

Ministero dell' Educazione Turco. Questo progetto è già' attuato in 300 scuole con le

assemblee degli alunni, a cui seguirà l'assemblea di ogni provincia ed ad Ankara l'assemblea

nazionale degli alunni provenienti da 81 province.

Ògrcncilerc , cogulculuk, katihmcihk, farkh din, inanc ve dusimceler ile bireyin hak ve

ózgiirliiklerinesaygi;hosgòm ve diyalogaaciklik; secme, se9Ìlme, oykuUanmavb.        ^

demokratik deger, nrtum ve becerileri kazandirmak; okuUarda ve toplumda demokrasi kultum

ve bilincini gelistirmek amaciyla " Demokrasi Egitimi ve Okul Meclisleri Projesi"

hazirlanmis; Proje, 13.01.2004 tarihinde TBMM Baskanhgi Uè Mim Egitim Bakanligi

arasmda imzalanan protokoUe uygulamaya konulmustur.

Toplam 300 okulda Okul Ògrenci Meclisi, iUerde ti Ógrcnci Meclisi ve Ankara'da 81 u

temsilcisinden olusan Turkiye Ògrenci MecUsi olusturulacaktir.

I movimenti Democratici e Diritti Umani in Turchia

Turkiye'de Demokratìklesme Hareketleri ve Ìnsan Hakian

• La conoscenza dei diritti umani e i primi passi della democrazia sono iniziati nel 19°. secolo, perché prima c'erano gli ottomani che amministravano con la monarchia

assoluta. Ma già dal 1808 sotto l'influenza dei francesi.ha avuto inizio una maggiore

partecipazione dei cittadini al governo per la difesa dei propri diritti.

·        II primo documento sui diritti umani in Turchia viene preparato nel 1839.

• Nel 1856 negli accordi, Islahat Permani, sono riconosciuti l'uguaglianza fra

musulmani-cristiani ,la sicurezza degli uomini e il diritto alla proprietà , è stato vietato

la persecuzione e la tortura.

• Dal 1876 al 1908 c'è la monarchia non più assoluta ma costituzionale .Per la prima

volta il sovrano ha accettato di collaborare l'amministrazione con un parlamento.

• Nel 1923 nasce la repubblica turca e la prima costituzione repubblicana .Nel 1924

nella costituzione sono riconosciuti i diritti e le libertà' contenute "nella        ^

dichiarazione mondiale dei diritti umani riconosciuti e dalla rivoluzione Francese . La

giurisprudenza è diventata laica, pero' non era prevista la libertà' economica e sociale.

 

• Nel 1934 è stato dato il permesso di votare ed essere votate alle donne.

• Nella costituzione dell'anno di 1961 i diritti e le libertà' sono stati cretti dettagliati

e sistemati in tré categorie " I diritti e le libertà' fondamentali", I diritti e le libertà

sociali ed economiche "," I diritti e le libertà' politiche".

. Nel 1982 c’è un colpo di stato e i diritti acquisiti dalla repubblica vengono annullati.

. Nel 1987 la commissione Europea dei diritti umani ha dato il permesso alla Turchia di

partecipare al consiglio di Europa.

. Nel 1988 è entrato in vigore, l'accordo delle Nazioni Unite contro la persecuzione .

. Da allora La Turchia ha fatto tanti passi nel migliorare la legislazione interna secondo

le indicazioni Europee per partecipare poi a pieno diritto, speriamo fra non molti anni,

all'Unione Europea.

1.       Le commissioni e I consigli Fondamentali legati alle Nazioni Unite

Birlesmis Milletler Órgfitune bagh bashca komisyon ve komiteler

• Consiglio di abrogare il razzismo Irk aynmcihgmm kaldrnlmasi komitesi

• Consielio dei diritti umani Ìnsan Hakian komitesi

. Consiglio di abrogare la discriminazione tra maschi e le femmine. Kadrnlara karsi

aynmcmgm kaldmhnasi komitesi

• Consiglio contro la tortura.Ìskenceye karsi komite

• Consiglio dei diritti dei bambini.Cocuk Hakian komitesi

Le commissioni ed Istituti legati all'Istituto Europeo

Avrupa Konseyine bagh bashca komisyon ve kuruluslar

• Consiglio dei ministeri Bakanlar komitesi

• II tribunale dei diritti umani Ìnsan Hakian mahkemesi

. L'Istituto di sicurezza e di collaborazione Europea Avrupa guvenhkve isbirhgi

teskilati

I programmi d'Educazione della Comunità Europea

AB Birligi Egitim Programlan

                       kultiir, dil, din, irk ve cinsiyet ayinnu yapmadan bir Avrupa bilinci benimsetmek ve

                         karsihkh olarak basanh uygulamalan ve deneyimleri paylasmaktir.

Per adattare il sistema dell' educazione turca al sistema dell'educazione della Comunità'

Europea; è stato creato con la collaborazione del Ministero di Educazione una

commissione per la revisione di alcuni punti della legge turca.

Egitim sisteminin, AB ulkelerinin egitim sistemi ve standardarma uyumunu saglamak

amaciyla ; MEB biinyesinde, Avrupa Biriigi Masasi olusturulmus ve bu grup tarafindan;

E stato approfondito e studiato:

•  la politica dell'educazione di Comunità' Europea Avrupa Biriigi Egitim

Politikasi,

La struttura degli istituti e delle amministrazioni dei paesi della Comunità'

Europea AB iiikeleri, egitim sistemlerinin orgitt ve yónetim yapisi

• II sistema di educazione di alcuni paesi di Comunità' Europea come Francia,

Inghilterra e Germania e alcune caratteristiche Giapponesi AB ulkelerinden

Fransa, mgUterc ve Almanya He bazi ozellikieri nedeniyle Japon egitim sistemlen

• II procedimento di adattamento di alcuni paesi della Comunità' Europea Bazi

Avrupa Biriigi ulkelerinde yòmendirme

• La formazione universitaria nei paesi della Comunità' Europea Avrupa Biriigi

tilkelerinde yuksek ógretime ge9Ìs

• La preparazione degli insegnanti in alcuni paesi della Comunità' Europea Bazi

Avrupa Biriigi ulkelerinde Ògrctmen Yetistirme ModeUeri

• Sono preparati dei rapporti dettagliati sui lavori fatti per ogni modello di

preparazione degli insegnanti in Turchia

• Turkiye'de Óérctmen Yetistirme ModeUeri konularmda yapilan 9ahsmalar, ayn

ayn raporiar baiine getirilmistir.

 

 

• Inoltre il gruppo di ricerca sta studiando i vari sistemi scolastici dell educazione

della Comunità'Europea in base:                                . .

* ai gradi dell'istituzione dell'obbligo: primaria.secondana, universitaria

* ai tipi di scuola

*ai programmi didattici,

* al calendario scolastico ,

*ai corsi di studio ,

Aynca MEB'de olusturulan Avrupa Biriigi Egitimini Arastmna Gelistirme Kurulunca

15 Avrupa BirUgi ulkesinin ógrctim programlan, hafìalik ders 9izelgelen okuUarm

5gretime a9ik bulundugu sureler, zoruniu ogrcnim surcsi, okuUasma oraman vb.

konmar elealmrnis, karsilastirmah egitim metoduyla Turk Eèltim sistemme uyum

9ahsmalarma, bir proje kapsammda baslammstir.

 

TUNISIA

LA CITTADINANZA EUROPEA

Che cosa significa la cittadinanza?

Qual è il nesso tra cittadinanza e diritto dell'uomo?

Qual è il suo molo in seno nella vita scolastica?

Qual è il suo molo nel Mediterraneo?

CONSIDERAZIONI tradotte in italiano dalla relazione redatta in lingua araba dal

preside Professore Kridih Chaker del Liceo Lamta a Monastir in Tunisia.

Colui che non rispetta la sua cittadinanza a sua volta non viene rispettato dagli altri.

Colui che non da importanza alla sua cittadinanza e non le da il suo vero valore, può

perdere la sua appartenenza che gli è propria e cade quindi nella banalità.

m Tunisia, il Governo del 7 novembre ha ufficialmente riconosciuto l'importanza

della cittadinanza e per questo un nuovo tema è stato introdotto nei programmi

scolastici.

Tutti i Tunisini appartengono a vari livelli e ambiti culturali.

Con questo si denota chiaramente il fatto che la rete delle scuole e dei licei si allarga

in tutte le località della Tunisia piccole o grandi che siano.

Le negligenze scolastiche non esistono in Tunisia perché le scuole sono ubicate

vicino alle abitazioni degli studenti. Anche la rete delle università, delle scuole

superiori si allarga m tutte le regioni della Tunisia ed è possibile trovare molte facoltà

nella stessa regione perché l'università rappresenta un polo culturale importante.

Tutti questi sforzi al livello culturale sono rafforzati dalla presenza di centri socio-

culturali disseminati in tutto il territorio.                    ,

Dal punto di vista dei contenuti dei programmi, si è cercato di orientare gli studenti

verso la conoscenza e l'approfondimento della cittadinanza europea e,a questo

proposito sono stati rivisti i programmi di molte materie come ad esempio quelli

dell'educazione civica, dell'educazione artistica, della geografia...

m Tunisia, tutta l'istruzione si basa sui principi dei diritti dell'uomo e anche del

bambino.

Sapete che la Tunisia è uno tra i primi paesi arabi iscritto in una organizzazione

internazionale dei diritti del bambino? La Tunisia ha anche un patto nazionale dei

diritti del bambino. E questo patto è applicabile in tutte le scuole tunisine.

Per esempio, attualmente è vietato dare uno schiaffo ad un bambino a scuola, o anche

ferirlo o insultarlo.

Il Governo impone di seguire questa regola di comportamento nelle scuole.

Tutto il popolo tunisino è tenuto a rispettare e ad applicare queste regole e si arriva ad

ottenere dei buoni risultati. Inoltre si abitua il bambino sin dalla tenera età, l'alunno e

lo studente tunisino a:

1) rispettare l'altro, dal più piccolo al più grande, dal più vicino al più lontano,

senza fare distinzione di sesso

2) essere solidale con gli altri con lo scopo di fare del bene

3) stabilire dei buoni rapporti tra tutti i mèmbri della famiglia e poi nella società

 


 

4) iniziare ad far acquisire un comportamento corretto sul piano comunicativo ed

anche riguardo alle azioni nella vita quotidiana

5) valorizzare gli sforzi fatti dalla gente di ogni età

6) amare i propri genitori, vicini di casa, professori e quindi tutti i cittadini che

vivono intorno a lui

7) amare ogni persona appartenente ad un paese diverso dal proprio. Si favorisce

la reciprocità con lo scopo di migliorare l'atmosfera internazionale che deve

essere sana e salva per combattere il terrorismo.

Tutti questi sforzi citati consolidano le basi dei diritti dell'uomo in seno alla vita

scolastica e permettono di avere un equilibrio sul piano educativo,

comportamentale e sociale.

|Se si arrivasse ad applicare questi punti, certamente, tutti i mèmbri della società

darebbero l'importanza alla cittadinanza.

E noi, in qualità di insegnanti, insistiamo molto affinché queste regole vengano

applicate dagli alunni.

Questa tipo di formazione mira ad abituare i mèmbri della società di ogni età ad

acquisire il comportamento del vero cittadino.      ,

Questa nozione può estendersi in tutto il bacino del Mediterraneo dato che siamo

delle finestre. affacciate sul Mediterraneo e che tutto questo favorirebbe lo scambio

delle culture.

Il bacino Mediterraneo racchiude molti paesi che possiedono delle tradizioni a

volte in comune.

Possono aiutarsi in tutti i campi della vita sociale e hanno molti punti in comune.

E questo ci consente di collaborare per stabilire dei buoni rapporti e soprattutto la

pace nei paesi del Mediterraneo e, di conseguenza, allargandosi, in tutto il mondo.   

E' per questo motivo che ci si incontra oggi con i mèmbri dei paese del

Mediterraneo per discutere su questo tema, anche a livello internazionale.

Si spera che in futuro altri incontri si tengano per approfondire l'argomento.

         .Grazie -

    Shaker

Preside del Liceo Lamta:Monastir

Tunisia