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tra mulini a vento ... HOLLAND POP FESTIVAL ... Kralingse Bos - Rotterdam
Tra i più importanti festival rock tenuti nell'Europa continentale, l'Holland Pop Festival (denominato anche Stamping Ground Festival - Kralingse Bos) tra il 26 e il 28 giugno del 1970 radunò nei pressi di Rotterdam parecchie migliaia di giovani, grazie anche alla proposta di un cast di notevole interesse. Il festival (sponsorizzato dalla Coca Cola - !) si svolse in contemporanea con l'imponente Festival di Bath (che richiamò nel Somerset almeno 150.000 persone) e gli organizzatori olandesi pensarono di accordarsi con quelli inglesi al fine di dare la possibilità a numerosi gruppi di esibirsi in entrambe le rassegne. I Pink Floyd, ad esempio, suonarono un importante concerto al Festival di Bath il 27 giugno, nel corso del quale presentarono la nuova suite di Atom Heart Mother accompagnati da una folta sezione di fiati e da un coro; il giorno dopo il gruppo replicò l'esibizione all'Holland Pop Festival, senza però fiati, coro e light show. Oltre ai Pink Floyd il cast prevedeva Byrds, Caravan, Third Ear Band, Tyrannosaurus Rex, Jefferson Airplane, Renaissance, Santana, Soft Machine, Dr. John, Fairport Convention, It's A Beautiful Day, Canned Heat, Pentangle, Quintessence, East Of Eden, Family, Country Joe, Flock e jazzisti quali John Surman e Art Ensemble Of Chicago. L'avvenimento fu documentato con la realizzazione di un film (pubblicato anche come videocassetta) diretto da Jason Pohland e George Sluizer; svariate anche le pubblicazioni audio contenenti le performance musicali di vari gruppi impegnati al festival, sempre a livello di bootleg sia su vinile che su CD. Il disco più facilmente reperibile in Italia tra i diversi che ricordano l'evento è quello pubblicato nel 1992 in formato CD da Armando Curcio Editore (quindi si tratta di una pubblicazione "legale") come allegato a "Il Dizionario Del Rock - miti di ieri e di oggi", comprendente solo una selezione del materiale disponibile.
STAMPING GROUND FESTIVAL, Live in Rotterdam 1970 (Armando Curcio Editore, 1992) Santana: Savor-Jingo / Gumbo / Canned Heat: Human Condition / So Sad / East Of Eden: Irish Theme / It's A Beautiful Day: Bulgaria / Wasted Union Blues / Flock: Big Bird / Family: Drowned In Wine Nota: disco non in vendita: allegato a "Il Dizionario Del Rock - miti di ieri e di oggi" Questo CD edito da Armando Curcio Editore nel 1992 e disponibile solo come allegato a "Il Dizionario Del Rock - miti di ieri e di oggi" (una pubblicazione a fascicoli al tempo posto in vendita in edicola) raccoglie alcune tracce registrate dal vivo allo "Stamping Ground" Festival, in precedenza reperibili solamente su bootleg in vinile o CD. Da sottolineare che la qualità tecnica dell'incisione è, nel complesso, piuttosto scadente e inevitabilmente condiziona in modo negativo la resa delle varie performance recuperate. Santana: Savor-Jingo / Gumbo. La sequenza quasi interamente strumentale di Savor-Jingo (brani contenuti sul primo album omonimo dei Santana, datato 1969) è efficace, classicamente basata sull'enfatico stile ritmico-percussivo della formazione, con lunghi assoli di organo e ovviamente di chitarra; un poco meno interessante Gumbo, che comunque mantiene inalterata la forza ritmica ed elevato il coinvolgimento. La formazione dei Santana comprendeva Carlos Santana (chs.), Gregg Rolie (ts.v.), David Brown (bs.), Michael Shrieve (bt.) e i percussionisti Jose Chepito Areas e Mike Carabello. Canned Heat: Human Condition / So Sad. Bob Hite (v.ar.), Al Wilson (v.ch.ar.), Harvey Mandel (ch.), Larry Taylor (bs.) e Fito De La Parra (bt.) sono titolari di due buone esecuzioni: il blues velocizzato, nel tipico stile del complesso, di Human Condition e il solido, insistito riff rock di So Sad. Al Wilson morirà a causa di una overdose di droga appena due mesi più tardi, il 3 settembre 1970. East Of Eden: Irish Theme. Non particolarmente esaltante il brano degli East Of Eden contenuto sul CD di Stamping Ground. In pratica si tratta di una versione del loro successo a 45 giri Jig-A-Jig (finì al n. 7 della classifica dei singoli), un folk rock elettrico gradevole imperniato sul violino di Dave Arbus ma ben distante dalla qualità della musica espressa nei primi due album della formazione. Oltre a Dave Arbus la line-up della band, quasi completamente variata rispetto ai precedenti lavori di studio, comprendeva Jim Roche (ch.), David Jack (v.bs.) e Jeff Allen (bt.). It's A Beautiful Day: Bulgaria / Wasted Union Blues. Entrambi i brani presentati erano parte del primo ottimo album omonimo del complesso di San Francisco, edito nel 1969. Bulgaria mantiene i suoi originari tratti psichedelici rarefatti, acquistando progressivamente forza espressiva in un crescendo strumentale e vocale, con in rilievo il violino di David Laflamme; Wasted Union Blues inizia in modo piuttosto caotico (la pessima qualità di registrazione di certo non aiuta...), per poi stabilizzarsi in una discreta jam strumentale. It's A Beautiful Day comprendeva David Laflamme(v.vi.), Pattie Santos (v.), Hal Wagenet (ch.v.), Fred Webb (ts.v.), Mitchell Holman (bs.v.) e Val Fuentes (bt.v.). Flock: Big Bird. Gruppo proveniente da Chicago, Flock era un'interessante formazione dedita a forme rock blues arricchite dalle evoluzioni della sezioni fiati e soprattutto del violino di Jerry Goodman. Nel 1969, il primo valido album omonimo fu presentato dalle note di copertina scritte da John Mayall e il gruppo in questo periodo era costituito da Jerry Goodman (vi.v., noto in modo particolare per la partecipazione negli anni Settanta alla Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin), Fred Glickstein (vs.ch.), Jerry Smith (bs.v.), Ron Karpman (bt.), Rick Canoff (saxt.v.), Tom Webb (saxt.fl.v.) e Frank Posa (tr.). Big Bird ha il pregio di mettere in mostra le evoluzioni di Goodman al violino, sostenute da sezione ritmica e fiati. Family: Drowned In Wine. Notevole la performance dei Family, impegnati in uno dei loro brani più aspri ed eclettici (originariamente compreso nell'album A Song For Me, 1970), dominato dalla delirante voce di Roger Chapman. Il gruppo era composto da Roger Chapman (v.), Charlie Whitney (ch.), Poli Palmer (vb.ts.), John Weider (bs.vi.) e Rob Townsend (bt.). valutazione complessiva: 5,5
children of the sun ... in search of space (by Giancarlo Nanni) pagina pubblicata il 7.02.2003 |