mad dogs: Jello Biafra

 

 

JELLO BIAFRA

BIAFRA for MAYOR

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il presente articolo e documento fu pubblicato sul n. 6 della rivista Musica 80, luglio 1980 musica80.JPG (858197 byte)

 

"Molta gente mi ha chiesto se sto usando queste elezioni come mezzo per far pubblicità ai Dead Kennedys, ma oh no, i Dead Kennedys sono un mezzo per farmi eleggere sindaco. Dovrebbe risultare ovvio a chiunque." Jello Biafra

 

La leggenda vuole che il programma politico sia stato messo giù, in brutta copia, durante una pausa ad un concerto dei Pere Ubu. Jello Biafra, di professione cantante dei Dead Kennedys, decise allora che si sarebbe presentato alle elezioni per la carica di sindaco di San Francisco.

La campagna iniziò ufficialmente con una spaghetti dinner-dance per la raccolta di fondi al Mabuhay Garden, il 3 settembre. Continuò poi con manifestazioni a sorpresa in metropolitana e con brevi comizi volanti. Con l'aiuto di luminari locali come Dirk Dirsen, proprietario del Mabuhay, Ginger Coyote della fanzine Punk Globe, Mickey della rivista Creep, Joe Reese del gruppo Target Video e Chi Chi, manager dei Kennedys, Biafra ottenne 6.591 voti (pari al 3% dei votanti). Il tutto con una spesa di soli 400 dollari.

Ciò è estremamente significativo se si pensa che molti dei suoi elettori, principalmente cinici, disadattati e devianti d'ogni tipo, non si sarebbero neanche registrati per votare se Biafra non si fosse presentato come candidato.

Questa volta San Francisco non ha dovuto rispondere alla domanda "E se avesse vinto?", ma di questo non gioirà per molto perché Biafra è intenzionato a continuare. Il prossimo obiettivo potrebbe essere il posto di supervisore della Zona 5 o, più probabilmente, come lui stesso ha annunciato dopo aver appreso i risultati, inserire "nei prossimi referendum amministrativi alcune proposte del mio programma. Se riusciremo a far spendere al capitale imprenditoriale decine di migliaia di dollari per sconfiggerci, avremo già ottenuto una vittoria morale."

Riccardo Albini

 

IL PROGRAMMA

Lo spirito di San Francisco non deve essere distrutto in nome dell'ordine, della legalità e dei dollari dei turisti. L'amministrazione in carica vuole "ripulire" la città. Essa sostiene spudoratamente il capitale mentre le forze creative che mantengono viva la nostra città vengono sempre più insistentemente perseguitate dalla legge. San Francisco è forse destinata a diventare un'altra fredda ed efficiente città americana? No, se faremo sentire chiara e forte la nostra opposizione.

Trasporti di massa: E' venuto il momento di vietare la circolazione delle automobili in città. Il potenziamento del servizio pubblico e il lancio, con l'aiuto dell'industria privata, di una moda della bicicletta dovrebbero garantire il funzionamento regolare di ogni attività. I veicoli commerciali potranno continuare ad operare provvisti di speciale permesso e rimarranno aperte le autostrade intercomunali.

Miglioramento dei rapporti tra polizia e cittadini: E' ora che la polizia e i cittadini si conoscano. Tutti gli ufficiali di polizia dovranno venir confermati dai cittadini attraverso delle elezioni da svolgersi ogni quattro anni. Inoltre ogni due anni metà delle forze di polizia dovranno assoggettarsi ad un voto di fiducia, come avviene per i giudici, espresso dagli abitanti dei quartieri che pattugliano.

Combattere il crimine: Qui non siamo a Houston, nel Texas. Sono stati spesi, inutilmente, tempo e soldi per far rispettare leggi obsolete e per combattere crimini senza vittime. Invece di continuare con i raid nei club e con gli arresti per droghe leggere e prostituzione si dovrà considerare prioritaria la repressione del crimine organizzato e del "crimine bianco". La Buoncostume dovrà essere abolita.

Giustizia uguale per tutti: Il carcere cittadino è sovraffollato e il vitto è scadente e scarso. La prigione dovrà essere trasferita al Sunol Valley Golf Club dove tutti i carcerati potranno mangiare bene ed imparare a condurre una vita produttiva come è avvenuto per Dan White (White uccise nel '78 il sindaco di San Francisco e un supervisore gay perché disprezzava gli omosessuali, e fu condannato ad una pena mite) e i criminali del Watergate.

Mai più governi a porte chiuse: Invece di trattare accordi in privato Jello Biafra terrà delle aste pubbliche per vendere le alte cariche dell'amministrazione cittadina. Inoltre verrà creata una Commissione per la Corruzione che stabilirà pubblicamente le tangenti da pagare per ottenere l'appoggio dell'amministrazione per esenzioni dal piano regolatore, appalti ecc.

I diritti degli inquilini: Verrà legalizzata, per le persone a basso reddito, l'occupazione delle case sfitte usate dai proprietari per la riduzione delle tasse. Inoltre tutti gli affitti dovranno essere riportati ai livelli precedenti la Proposition 13 e poi ulteriormente ridotti del 10%. Questa ulteriore riduzione servirà a compensare l'aumento voluto dai proprietari per favorire l'approvazione della Proposition 13.

La pulizia di Market Street: L'amministrazione in carica vuole "ripulire" Market Street (la via centrale di San Francisco dove si trova il centro degli affari e l'ambiente della piccola malavita). Noi crediamo che l'approccio usato sia errato e proponiamo che i titolari degli uffici indossino vestiti da clown durante l'orario di lavoro dalle 9 alle 17.

Basta con il deterioramento della città: Se vogliamo combattere il deterioramento della città bisogna cominciare dal Pier 39 (il Molo 39, una specie di centro per turisti con negozi, ristoranti, ecc.). Sarà distrutto, poiché dannoso per la città, dalla popolazione di San Francisco durante una festività appositamente dichiarata.

Ricostruire lo spirito comunitario: Perché non alleviare la tensione esistente in città costruendo ovunque statue di Dan White? Il Dipartimento Parchi Pubblici potrebbe quindi vendere uova, sassi e pomodori con cui bersagliare le statue.

Jello Biafra

 

children of the sun ... in search of space (by Giancarlo Nanni)

pagina pubblicata il 28.06.2003