|
.:
STRAP ON HANGERS "Ashpalt" :.
E'
un disco minimale questo "Asphpalt", registrato in presa
diretta e senza ritocchi o sovra incisioni in fase di
missaggio ... uno sperimentalismo dell'improvvisazione
convertito a una forma un pò romantica e tagliente di un
rock acquietato che tira in ballo scorci di blues e di
country infettati dall'utilizzo qua e là di oggettistica
occasionale (cinte, monete, chiavi, bottigliette, ecc...).
Questa scelta coraggiosa di dare suono e voce alla propria
istintività non paga però totalmente una certa vaghezza e
incompletezza che anima l'ascolto al termine delle tracce
... lodevole l'intenzione ma forse così estrema da risultare
poco incisiva: penso alla lunga di avere tra le mani una
sorta di ripresa di alcune idee pinkfloydiane (la band
britannica avrebbe addirittura voluto registrare un intero
album con il solo utilizzo di oggettistica extra-musicale)
ma trasposte in maniera (volutamente) incongrua. La stessa
registrazione risulta essere discontinua intrecciando volumi
sonori a tratti accettabili e a tratti così dimessi da
rendere difficile l'ascolto attento del brano ... una anima
grezza (riversata anche nella grafica del packaging) che
lascia in cuore la sensazione di trovarsi dinnanzi a un
bambino capriccioso e strimpellatore che con una finta
inesperienza, nasconde trame creative degne di chi sa di
saperla davvero lunga!
Info:
griarch@fastwebnet.it |