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.: PLUSH "SOUNDS
BETTER, FRANK!" :.
Suona
americano questa sorta di collage inviatomi dai friulani
Plush. “Sounds better, Frank” è un demo che suona
terribilmente legato alla scena di Seattle, soprattutto
quella degli Alice in Chains e dei Pearl Jam, di cui la band
riprende buona parte delle atmosfere a partire dalla
iniziale "What I am" (soprattutto per quello che concerne il
cantato). Il brano in questione parte in acustico prima di
arricchirsi con sonorità più corpose e avvolgenti. Un bel
brano tamponato da una registrazione purtroppo non
all’altezza (i piatti della batteria risultano quelli più
danneggiati), nel complesso però l’impressione che si ha è
di un gruppo unito e valido tecnicamente. Molto bella è
“Time to pick you up” che parte potente dispiegando un
cantato molto accattivante, un brano di immediata
memorizzazione e di buona costruzione. A mio avviso il
migliore del demo, se non altro quello che alla fine mi
resta maggiormente impresso. La seguente “Again” parte
invece come una galoppata sorretta dalle chitarre e guidata
dalla voce che mette in luce una pronuncia della lingua
inglese davvero ammirevole. Un brano ballabile e
trascinante. Non mi resta che citare la martellante “Not a
love song” (nella quale la voce del singer diviene più
personale e rabbiosa distaccandosi dal fantasma di Eddie
Vedder) e la conclusiva “Night’s better”, brano dai toni più
delicati anche per un uso più eclettico delle chitarre. Un
brano molto bello che non fa pesare la sua durata di oltre 6
minuti. A parte quindi la pecca della registrazione mi sento
di promuovere il lavoro di questi ragazzi, accorgendomi di
come il grunge riesca postumo a sfornare ancora begli
episodi e interessanti prove anche lontano dall’aria di
casa. Complimenti.
info:
www.plush.it |