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.: KEROSENE "Lunedì
mattina" :.
Distribuito
nel 2002, "Lunedì mattina" presenta ben 11 tracce che quindi
danno tempo e modo di essere lette in un contesto ampio e
non riduttivo come nel caso di un demo da pochi brani.
L'avvio è affidato a "La tua mano", un pezzo sanguigno di
chiara matrice rock nostrana ... uno stile che accompagna a
lungo questo lavoro, sempre molto elettrificato ma senza
scadere in "rumoroosi escamotage" quanto piuttosto
espressione pulita e coesa della natura rock della band. Non
mancano gli episodi curiosi, come "Lunedì mattina" agiata su
un ipnotico giro di chitarra e una successione di
protagonisti quali il pianoforte, il profondo basso, il
cantato plurale, i cori in stile ciesseiano ... un pezzo
molto interessante, che insieme al fumoso blues di "Essere
fango" mi rimane in mente sino alla fine di questo ascolto
sufficientemente piacevole.
.: KEROSENE "Tagadà" :.
"Tagadà"
segue nel 2005 la prova positiva di "Lunedì mattina" ... un
seguire più maturo, pulito nel suono ma che poco si discosta
dalla personalità del precedente lavoro. Una miglioria però
mi balza subito all'orecchio e cioè l'espressione vocale che
ho trovato più legata al sound, più curata e meno
improvvisata tecnicamente rispetto a quanto ascoltato del
2002. A ogni modo "Tagadà" conserva l'attitudine rock della
band benché siano presenti diversi momenti riflessivi,
regalando come già in passato alcuni escamotage sonori come
il brano omonimo (una sorta di blues circense che mi rimanda
a certi episodi firmati Vinicio Capossela) e altri brani
come "Vento dei ghiacci" (brano acustico di genuina
delicatezza) e "Posto senza nome" (un frammento profumato di
Afterhours) fino alla conclusiva "Pensa a dopo", delicato
messaggio notturno cullato tra pianoforte e chitarra
acustica. Un pezzo molto intimo, che chiude un lavoro
ordinato e più maturo del precedente.
Alla nota regola del "non c'è due senza tre" mi sembra già
di pregustare un prossimo episodio ancora più curato, magari
meno ruvido rispetto a "Lunedì mattina" e più riflessivo di
"Tagadà". Buon lavoro.
info:
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