|
.:
INVISIBLES "Demo n°9":.
Molto
molto particolare questo lavoro dei lombardi Invisibles. Il
loro "Demo n°9" è un pazzesco calderone nel quale da esperti
stregoni hanno gettato, mescolato, bollito, ribollito e
lessato tante di quelle citazioni sonore da rendere
difficile l'identificazione di uno stile. Leggo sulla
biografia che gli stregoni di cui sopra sono
polistrumentisti, che durante l'esperienza live cambiano
line up come fossero figurine andando a scomodare mostri
sacri del brit-pop, del jazz, del blues, della elettronica,
del rock n' roll ... una sorta di censimento sonoro di
immediata presa che conferisce l'inedito risultato di
privare al progetto una identità precisa ma di
personalizzarlo con uno stile davvero maturo, mai banale ...
nemmeno quando fa capolino una furtiva tromba e la scena
viene spalancata a giamaicani paesaggi di vecchia memoria o
da virtuosi abbracci elettronici. Cartoline ingiallite che
portano le firme dei vari Sting & Police, Depeche Mode,
Oasis, Blur, Beck, Tom Yorke, Beatles in una lista così
lunga da far emozionare. Davvero meritevoli gli intenti,
buonissima la messa in atto ... mi auguro davvero che la
band abbia la possibilità maturando di giocarsi delle carte
così importanti da conquistarsi una degna ribalta. Ne
guadagnerebbe una scena underground che a parte alcuni casi,
appare abbastanza piatta.
info:
www.invisiblesband.com |