|
.:
GUIGNOL "Rosa dalla faccia scura" :.
Avevo
già avuto modo di apprezzare l’arte dei Guignol con il
precedente disco, che mi colpì talmente tanto da asserire
che probabilmente Milano vedeva l’alba di una nuova stella
che avrebbe seguito quelle affermate di Afterhours e
Bluvertigo. Questo nuovo disco non sposta di una virgola la
mia convinzione perché i Guignol continuano ad affascinarmi,
a intrigarmi, a piacermi. Molto. Undici tracce radiose,
sempre comunicate in un languido incrocio tra cantautorato,
rock alternativo e teatro … un incrocio magnetico che non
denota cali, passaggi a vuoto o banalità. Undici tracce di
creativa bellezza che gridano giustizia: a quando il
meritato riconoscimento? Adoro “Rubacuori” di questo album,
ne adoro l’interpretazione vocale, le carezze finali
dell’organetto, le chitarre ruvide. A pensarci bene potrei
menzionare ogni singola traccia come l’incedere di “Stupore”
o le sinuose chitarre de “L’ultima canzone” che nel mezzo
del disco ne rappresentano il cuore pulsante. Voglio citare
anche “Il grande complotto” perché è un grande pezzo,
avvolgente, corposo con un bel testo e un sound davvero
ammaliante che va in crescendo! “Rosa dalla faccia scura”
risulta quindi sin dal primo ascolto un eclettico album
dall’impatto immediato, una rappresentazione variegata e
sincera di una creatività artistica tessuta tra note e voci
che non potrà che attrarre coloro che ricercano la musica di
qualità, maturità e fantasia.
info:
www.guignol.it
.:
GUIGNOL "Guignol" :.
Milano
vede brillare intensamente una nuova stella che risponde al
nome di Guignol. Band navigata che ha trovato con questo
ominimo lavoro (prodotto artisticamente da Giancarlo
Onorato) un modo maturo, convincente e variegato per
raccontare il rock. Testi ammalianti e drammatici in alcuni
casi, goliardici in altri ma a ogni modo "presenti" e mai
fuori luogo nella coesione tra voce/musica ... Guignol
scinde le sensazioni e le rigetta in un suono mai
improvvisato che non teme di sfruttare diversi linguaggi.
Capita perciò che un riff energico vada a braccetto con una
allegra marcia circense o che l'interpretazione teatrale del
canto vada contro un contesto sonoro energico di
chitarrabassobatteria. Guignol può divenire il nome nuovo
che dopo gli Afterhours e i Bluvertigo potrebbe donare alla
scena milanese una ventata di aria fresca.
info:
www.geocities.com/guignolband |