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DIALIS :.
La
New Wave dopo venti anni continua a mietere i suoi successi
e i Dialis possono tranquillamente accasarsi tra quei gruppi
stregati dal suono delicato ma grintoso fatto di tenebre
dolcemente elettrificate. In questo EP si evidenziano le
atmosfere oscure, i rimandi ai Joy Division e ai Cure più
crepuscolari, i suoni che lasciano possibilità
all'espressione acustica ed elettrificata conducendo
emotività delicate, piacevoli e oniriche. Supporta il tutto
un cantato (in inglese) molto caldo e avvolgente, forse un
pò soffocato dalla presenza sonora ma che comunque si
ritaglia uno spazio importante benchè si rifiuti di erigersi
a protagonista ... è un dato che non cambia neanche quando
le voci diventano due (nell'intreccio di "As Judas Curses")
perchè l'attenzione è sempre sulle chitarre, sinuose ed
ipnotiche o su quel pianoforte che in "Close Ocean" fa da
protagonista in una emozione che pare sbucare da un vecchio
vinile dei Sisters of Mercy. Mini cd molto interessante,
magari privo di qualche cesellatura ma certamente ben
congegnato, costruito e interpretato.
info:
www.myspace.com/dialis -
www.dialis.net
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