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.: P.G.R. alla
Festa delle Invasioni :.
9 Luglio
2004 - Piazza XV Luglio - Cosenza
Per
la settima edizione della Festa delle Invasioni di Cosenza,
va in scena il concerto dei PGR. Band ridotta all'osso con
la partenza di Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli ma che
è tornata con il nuovo disco ("D'anime e d'animali") a una
chiara ed efficace matrice rock. Mi muovo dall'albergo a
piedi, un bel pò di strada fino al borgo vecchio, salendo le
viuzze fino alla Piazza XV Luglio, incontro un sorridente
Maroccolo che discende in compagnia di Pino Gulli. Breve
scambio di saluti, di sorrisi e un arrivederci in serata per
lo spettacolo. Ancora pochi passi e giungo in piazza
dinnanzi al palcoscenico, dove si stanno provando le
strumentazioni al banco mixer. La scenografia è suggestiva,
il concerto si tiene nel cuore del centro storico di
Cosenza, dinnanzi al municipio e al parco che accoglie le
bancarelle della festa. Una serie di fuochi d'artificio
introduce alla serata che parte a mille quando sul palco
salgono i PGR. L'avvio è fulminante con "Narko's" e "Forma e
sostanza"! Il suono è potente e già mette in risalto un Pino
Gulli e un Marok in serata di grazia! Ferretti pare
raggiante, sguazza a suo agio tra cavalli di battaglia
vecchi e nuovi e sfodera una prova immensa al momento di
fondere la nuova "Cavalli e Cavalle" a "Maciste contro
tutti" (brano del 1990 targato CCCP), un momento molto
potente e trascinante ... un pò come tutto il concerto che
si mantiene su ritmi vertiginosi, presentando sopratutto i
brani del nuovo album.
Si succedono
"Casi difficili" (ancor più violenta che su disco,
introdotta dal cantato ossessivo e dalla tammorra di Cris
Della Monica), la splendida e pungente "Orfani e vedove"
(con debita introduzione di Ferretti) e una romantica "Tu e
io". Non mancano inoltre excursus nella produzione solista
di Ferretti: in tema con la serata, la band propone una
versione rock di "Barbaro" (brano tratto da "Codex" di
Ferretti) superando gli schemi elettronici come nel caso di
"S'ostina" (momento forse un pò fiacco insieme al brano "Si
può"). La cosa che colpisce è l'energia che che la band
sprigiona, un rock secco e diretto, potente e incessante
(dato che i brani vengono proposti in rapida sequenza e
quasi senza pause). Una lode a Cris Della Monica, ottimo
polistrumentista a suo agio nel gruppo. Durante la serata
(buona l'affluenza di pubblico) c'è spazio inoltre per
l'energica "Unità di produzione", la ruvida "Tu menti"
(cavallo di battaglia dei CCCP datata 1987) e l'ipnotica
"Come bambino" (che forse perde d'intensità rispetto alla
versione portata in tour l'anno scorso). A proposito del
precedente tour: quello del 2003, era stato uno spettacolo
incentrato sul coinvolgimento emotivo e visivo (la danza di
Chiara Ferretti, i filmati sullo sfondo, ecc...), questo
"Casi difficili tour" incentra invece la sua attenzione
esclusivamente sulla band e sull'energia sprigionata, sulla
musica. Sono infatti assenti scenografie particolari ed
accorgimenti che avevano fatto del tour di Montesole uno
spettacolo a 360°, non solo musicale. Ora regna
l'essenzialità. Nonostante ciò, la soddisfazione a fine
spettacolo è tanta. Una ventata di energia ha pervaso tutti
i presenti, che si accalcano per salutare i musicisti
cercando di strappar loro piccoli "ricordi" della serata
(dalle bacchette di uno strepitoso Gulli alle scalette
appiccicate sul palco) ... un intensa serata di puro e
semplice rock, forse per questo una serata speciale. I PGR
passano così la prova dal vivo, nonostante le defezioni il
gruppo è affiatato e gode di ottima salute!
Siti ufficiali:
www.invasioni.org -
www.giannimaroccolo.com/pgr
Il concerto in
streaming:
www.invasioni.org/schede/10/scheda.asp
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