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.: GINEVRA
DI MARCO a Bari :.
11 Marzo
2005 - Zenzero Club - Bari
Un
pò nascosto, un pò per i fatti suoi. Lo Zenzero Club per chi
non c'è mai stato, non è un luogo facilmente raggiungibile.
Andarci in auto è la cosa migliore e magari ci passi davanti
senza manco accorgertene e vederlo solo tornando indietro
... non è un'ipotesi ma una certezza visto che è la bella
figura fatta dal sottoscritto la sera dell'11 Marzo. Pochi
giorni prima il bel locale barese, aveva ospitato l'energico
concerto di Giorgio Canali (Litfiba, CSI, PGR) che ha
presentato un live set dedicato alla sua ultima fatica
"Giorgio Canali & Rossofuoco" ... questa sera sul palco vi è
un'altro membro dei CSI e PGR: Ginevra Di Marco. Anzi a
essere precisi stiamo parlando di due membri, anzi ex che
ormai un anno fa hanno lasciato la band tosco-emiliano
ridottasi ai soli Canali, Maroccolo e Ferretti ... i due
membri di cui parlo sono ovviamente la bella vocalist
Ginevra Di Marco e il tastierista Francesco Magnelli.
L'occasione è ghiotta per poter promuovere la loro ultima
fatica "Disincanto", il recente album solista di Ginevra cha
segue quel primo lontano lavoro "Trama tenue" (1997) e il
bel disco live "Smodato Temperante" (2000), e di cui
ampiamente parlo nella recensione a lui dedicata. Proprio da
questo nuovo disco vengono molte delle canzoni proposte
nella serata, brani che vengono di volta in volta modulati
in base alle emozioni e alla sensibilità degli artisti in
modo che "Fedeli differenti" diventi un granitico brano rock
permeato di ruvida energia che fa da contrappeso
all'ipnotica "No exit", ancora più psichedelica e acida
rispetto alla versione del disco. Anche vecchi brani come
"Trama tenue" o "Canto di accoglienza" vengono vestite di
nuova luce, chi in maniera delicata, chi rinforzata sotto
coinvolgenti scosse elettrificate. C'è anche spazio per una
cover in chiave reggae di Daniele Sepe e la allegra
tarantella propiziatoria della fine dell'inverno (cosa che
che ha avuto un suo effetto se è vero che dopo pochi giorni
la regione è stata invasa da un incredibile caldo),
emozionante anche "Madre severa", brano molto bello che ha
chiuso la prima parte del concerto. Nonostante le piccole
dimensioni del locale, l'effetto sonoro è stato sicuramente
positivo evitando fastidiosi rimbombi o accavallamenti tra i
vari strumenti in fase di missaggio del suono; molto
particolare l'utilizzo da parte di Andrea Salvadori di un
mandolino elettrico e di uno slide anch'esso elettrico (che
io personalmente non avevo mai visto almeno dal vivo). Unico
rammarico personale è stata l'assenza del Magnelli pianista
in virtù di un Magnelli tastierista ... per me è sempre una
grande emozione ascoltare il pianoforte suonato dal Maestro
toscano (eco di splendidi concerti del "Montesole tour") e
per stavolta ho dovuto accontentarmi di brevi apparizioni di
una tastiera utilizzata spesso come contorno piuttosto che
come protagonista (una scelta obbligata dal tipo di brani
presenti in scaletta). A proposito di pianoforte, presente
alla serata (e nella quale ha anche "rubato" il posto a
Magnelli durante un pezzo) è stato il noto pianista jazz
barese Diego Morga, perfettamente a suo agio e divertito
dall'insolita situazione. Al termine la serata è risultata
sicuramente positiva, sopratutto perchè ho avuto la
possibilità di parlare con i diretti interessati che si sono
rivelati molto disponibili a firmare autografi e scambiare
pareri e commenti con i tanti ragazzi accorsi allo Zenzero
per questa bella serata di musica rock (nel senso più
riduttivo del termine).
Info:
www.ginevradimarco.com
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