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.: FRANKIE
HI NRG a Castellana Grotte :.
23 Agosto
2004 - Piazza Garibaldi - Castellana Grotte (BA)
Ci
metto 10 minuti in auto e da Monopoli sono già a Castellana.
La piazza è gremita, sono passate da poco le 22 e sul palco
vi è Mario Venuti. L'ex leader dei Denovo apre la serata
suonando in tutta scioltezza brani del suo repertorio,
spaziando da lavori più recenti ("Veramente") a quelli
datati anni 80 (come nel caso della conclusiva
"Persuasione"). Una performance altalenante tra momenti
riflessivi legati sopratutto a sonorità acustiche e momenti
più coinvolgenti (come nel momento di cimentarsi con la
"sua" "Amore di plastica"). La prima parte della serata è
sua. Solo dopo le 23:00 i roodies iniziano a preparare il
palco per Frankie HI-NRG, palco che si anima dopo una buona
mezzoretta con l'inizio dello show del rapper siciliano (ma
torinese d'adozione). Lo spettacolo alterna brani tratti dai
3 album finora composti da Frankie, un cross-over che sfocia
tra "Potere alla parola" e "Trafficanti", "Auto da fè" e
"Chiedi chiedi". Il livello sonoro è buono ed energico, il
rapper è accompagnato da altri 4 elementi e su tutti spicca
l'apporto del basso e quello della batteria. In secondo
piano sono poste le campionature (in virtù della voce in
primissimo piano) e un enigmatico chitarrista. Enigmatico in
quanto più di una volta m'è venuto il dubbio se fosse
realmente lui a suonare! Le chitarre infatti sembravano
campionate e il muovere un pò impacciato delle mani sulla
tastiera della chitarra m'ha fatto inizialmente propendere
per un "chitarrista in playback". Solo al momento
dell'assolo, la prova del ragazzo m'è sembrata convincente
ma un solo assolo non cancella un dubbio avuto per tutta la
serata! A questa analisi va aggiunto il ruolo del rapper
sempre pronto a scambiare due chicchiere con il pubblico,
chiamandolo spesso in causa e riservando anche dei monologhi
di riflessione sullo stato attuale della società italiana
(con varie e non velate sottolineature della sua fede
politica). Nel complesso, la prestazione è stata buona con
un ottimo coinvolgimento durante le performance di "Quelli
che benpensano" (cantata a voce piena dal pubblico) e la
conclusiva "Fight da faida", brano tratto dal primo disco "Verba
Manent" e riletta in maniera potente nell'occasione sulla
base di "Seven nation Army" dei White Stripes. Il concerto
ha avuto termine presto tra lo scontento generale (sono
state suonate infatti appena una dozzina di brani). Solo in
seguito curiosando vicino alle quinte, è girata la notizia
(certezza non se ne ha) dell'arrivo di 4 rappresentanti
delle forze dell'ordine intorno alla mezzanotte che hanno
esplicitamente richiesto la cessazione del concerto finito
fuori orario massimo causa disturbo della quiete pubblica
... in tanti anni di concerti non mi era mai capitato una
cosa simile! Questa è stata forse l'unica nota stonata di
una serata comunque divertente. Spero di rivedere Frankie da
queste parti e gustarmi un concerto finalmente completo
(anche per aver maggior materiale da raccontare). Gendarmi
permettendo.
Info:
www.frankie.tv
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