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.: CONTRO' :.

Band proveniente dal casertano, i Contrò uniscono influenze derivate dalla musica cantautorale italiana a quelle più delicate del blues, strizzando un occhio anche al punk. Il gruppo esiste dal 2002 e dà alla luce questa prova che risulta essere ordinata e ben composta ... un disco orecchiabile che denota la sensibilità del gruppo attento nell'unire musica e teatralità con le positive doti interpretative del vocalist Daniele Nicolini. A proposito di ciò, mi fa piacere segnalare che nel Giugno 2004 la band ha fondato il Collettivo Artistico Contrò che prevede uno spettacolo che è contenitore di diverse arti quali la pittura, la fotografia, la danza, il teatro e ovviamente la musica, visto che durante l'esecuzione di brani dei Contrò vi sono artisti emergenti (invitati dal gruppo) che danno vita alle loro arti estemporanee. Davvero un'ottima idea che rende ancora più interessante questo progetto del gruppo campano. 

Passando al disco, preferisco raccontare questo viaggio soffermandomi sulle diverse stazioni di fermata, ognuna delle quali brilla di identità propria rendendo il lavoro orecchiabile e per niente stufevole. "Janet" è una vorticosa danza che strizza l'occhio ad alcune composizioni di De Andrè, un buon inizio che sopratutto poco ha da spartire con le restanti tracce perchè già con "Ci sono i fantasmi" si sfocia in ambienti groove con delicate chitarre che in perfetto stile blues guidano la voce di Daniele Nicolini cullata sul giro di basso. Una carezza perchè nel mezzo le chitarre si fanno pesanti e danno il via a una serie di brani molto maturi, il cuore del mini cd. Sfilano così "Anima" (ammaliante con le chitarre ancora venate di blues-rock), "L'immaginario" (ancora dall'inizio delicato con una grintosa parte centrale bene interpretata alla voce) e "La tua immagine" (delicata ballata recitata al canto come fosse un sussurro, molto bella e intima). E' un disco di sfumature sonore, un insieme condito da delicati passaggi tra emozioni ed energie ... infatti "La vicina Lucy" riparte su binari punk vecchio stile. Le due tracce che chiudono il disco sono "L'Umbria" e "Jack". Il primo è un divertente pezzo montato su un semplice giro di chitarra che si spezza con una parte recitata che dà poi il via a una nuova sessione movimentata dal curioso ritornello "voglio andare in Umbria, dove sono gli umbriachi" ... il secondo pezzo è una chiusura allegra e movimentata, simile in quanto ad energia alla già citata "La vicina Lucy". Un bel lavoro, ascoltabile e da prendere in buona considerazione.

info: www.contro.tk

   

SITO REALIZZATO NEL GIUGNO 2004 DA ANDREA BUONGIORNO. OGNI TESTO E IDEA QUI RIPRODOTTA E' DI ESCLUSIVA PROPRIETA' DI ANDREA BUONGIORNO (TRANNE DOVE ESPRESSAMENTE CITATO) E SE NE VIETA LA COPIA PARZIALE E TOTALE DI QUESTO MATERIALE, SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELL'AUTORE. RECENSIONI MUSICALI, BAND EMERGENTI, CRONACHE LIVE, SPECIALI, NOVITA'. POWERED BY BUONG.