"La storia di Bagnoli: tappe della bonifica dal 1996 ad oggi"

 

L'Italsider, grande polo siderurgico di Bagnoli,è stato chiuso definitivamente nel 1993. Esso ha rappresentato uno dei maggiori problemi di Bagnoli,  poiché causa di inquinamento. Nel 1996 è stata approvata la variante di per salvaguardia di Bagnoli secondo la quale la bonifica deve coprire circa due milioni di mq allo scopo di recuperare il valore ambientale e realistico dell' ex area industriale. Per questo progetto lo Stato ha stanziato circa 25 mld. e portati poi a 340, e aumentati poi di 50 mld. per procedere nel migliore modi ,le zone da bonificare sono state divise in lotti. Secondo la legge emanata nel 1996 il primo lotto da bonificare è quello della spiaggia di Coroglio; per il quale sono stati stanziati 25 mld. Entro il 1997 sarebbe dovuta terminare la bonifica di Coroglio, ma non si sono visti ancora risultati. Per quanto riguarda gli altri lotti , questi si sarebbero dovuti bonificare . Ostacolano questa bonifica problemi più o meno gravi: uno è il problema dell'eliminazione di piccole aziende che ostacolano gli appalti della bonifica, un altro, quello dei fondali, che sono pieni di rifiuti inquinanti, un altro ancora il problema impiantistico che riguarda la fragilità e l'instabilità del suolo. Per questa bonifica dovrebbero essere eliminate molte acciaierie, ma la "Sovrintendenza" vuole salvarne più di dieci. Tutti questi problemi comportano ritardo nella bonifica, i cui lavori si prevede finiscano per il 2003.