STUDIO DELLE PROGRESSIONI ARMONICHE |
Estremamente legato, in ambito musicale, al tema delle ripetizioni è quello delle progressioni. Infatti, come dice Franco Artigliano nel suo Studio delle progressioni armoniche
Definizione generale Quando una successione di accordi si riproduce uniformemente, sia ascendendo che discendendo, sui diversi gradi, prende il nome di progressione. Le progressioni possono essere: Fondamentali o Derivate, Tonali o Politonali, Consonanti e Dissonanti. Il disegno che viene ripetuto simmetricamente si chiama modello, gli altri accordi che seguiranno dovranno conservare nel corso della progressione la stessa posizione; a quest'ultima regola si può derogare solo nell'ultima ripetizione del modello, e solo quanto il far questo sia reso necessario da una qualsiasi ragione armonica o melodica. Dovendosi osservare la perfetta simmetria, dal modello alla sua ripetizione vengono tollerati eventuali errori armonici come quinte e ottave nascoste, false relazioni ed intervalli melodicamente proibiti. Le progressioni principali scaturiscono dal movimento del basso che va dalla tonica alla dominante (I. V .) e dalla tonica alla sottodominante (l. IV) ascendente e discendente. Nel concatenare gli accordi contenuti nel modello, si osservino tutte le regole riguardanti il movimento e il legame armonico delle parti, perché qualsiasi errore contenuto nel modello, verrebbe ripetuto nel corso della progressione. Se la progressione inizia con accordi di settima o di nona principali, per i quali non e richiesta la preparazione, dovendosi riprodurre il disegno con accordi di settima o di nona secondari, per i quali invece la preparazione e necessaria, questa non viene effettuata in forza della progressione stessa e gli accordi vengono considerati come se fossero principali. |
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Una progressione può anche essere imitata. L'imitazione consiste nel riprodurre in altra parte e a diverso intervallo, un breve inciso o una frase melodica proposta precedentemente dal basso o da una diversa parte. Può essere proposta sia dal primo che dal secondo accordo della progressione. |