il manuale di Bruno Cervenca
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Bruno Cervenca - Il contrappunto nella polifonia vocale classica - Bongiovanni, 1965 In questo testo lautore dedica poche pagine al problema, ma riesce a trattarlo pressoché integralmente e con chiarezza. Le informazioni passate al lettore sono sicuramente inferiori a quelle contenute in un testo come quello di Azzaroni, ma tutti i passaggi fondamentali della transizione sono chiariti. Cervenca parte dal presupposto di una conoscenza (seppur non approfondita) del sistema modale medievale. Inizia così la sua indagine con Glareano, chiarendo la questione del numero dei modi: proprio Glareano portò i modi da otto a dodici, inserendo due nuovi toni. Le nuove scale, altro non sono che le odierne scale maggiori e minori. Per quel che riguarda la questione del passaggio alla tonalità, Cervenca introduce un aspetto nuovo rispetto agli altri autori. Sottolinea infatti il gioco rilevante che ha avuto la polifonia nellelaborazione del nuovo sistema. Il passaggio non viene spiegato in termini di ipersistema o sistema polimodale (le dimensioni ridotte del capitolo non permettono una trattazione sistematica). Ci si limita a una sua descrizione fenomenologia: sensibilizzazione del VII grado, comparsa di accidenti, nuove forze attrattive allinterno del discorso musicale
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