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Desidero ricordare, tra i trapassati, anche Franco Donatoni - al quale ero unito da un invisibile filo... Ecco quanto Franco aveva dettato, per un convegno, a Maria Isabella de Carli un anno prima della sua scomparsa. Ritengo siano le parole migliori per ricordarlo, perché sono come una bussola, come un faro per tutti noi che lavoriamo con passione |
Sono contrario a qualsiasi riforma degli studi musicali se poi tale riforma istituisce programmi
che rimangano tali per una quantità di tempo indeterminata. Secondo me lunica possibilità di programmazione è strettamente individuale e viene determinata dalla personale esperienza e quindi da un continuo adattamento e aggiustamento secondo la convenienza momentanea: tutto ciò è possibile soltanto in un quadro di autonomia e libertà. Inoltre tali studi nella loro completezza dovrebbero essere equiparati al livello universitario e quindi offrire il massimo riconoscimento alla artigianalità del fare musica nei confronti della cosiddetta cultura accademica. Franco Donatoni - maggio 1999 |