Pensieri
Da Moby Dick di Herman Melville, capitolo 87
Le compatte colonne marziali (delle balene), secondo cui finora esse avevano nuotato rapide e decise, si ruppero in una confusione smisurata e, come gli elefanti di re Poro nella battaglia indiana contro Alessandro, i mostri parvero impazziti dal terrore. Cacciandosi in ogni direzione, in larghi cerchi irregolari, e nuotando qua e la' senza scopo, mostrarono chiaro, con le loro brevi e dense sfiatate, la frenesia del panico. Cio' appariva ancora piu' stranamente in quellli tra i capodogli che, del tutto paralizzati per dir cosi', galleggiavano perdutamente nel mare come navi disalberate e ingavonate.
Se quei Leviatani fossero stati soltanto un gregge di semplici pecore inseguite sul pascolo da tre lupi feroci, non avrebbero potuto dar segno d'uno spavento maggiore. Ma questa occasionale timidezza e' caratteristica di quasi tutti gli animali aggregiati.
Benche' raccolti in decine di migliaia i bufali dell'Ovest dalla criniera di leone sono fuggiti dinanzi a un cavaliere solitario.
Prova ne siano pure gli esseri umani quando, aggregiati insieme nell'ovile di una platea di teatro, si precipitano, al minimo allarme d'incendio, alla rinfusa verso le uscite, affollandosi, calpestandosi, schiacciandosi e scagliandosi mortalmente l'uno contro l'altro, senza ombra di rimorso.
Sara' meglio reprimere ogni meraviglia dinanzi alla bizzarra agitazione delle balene, poiche' non c'e' follia degli animali terrestri che non venga superata all'infinito dalla pazzia degli uomini.
Da Moby Dick di Herman Melville, capitolo 73
Non molto tempo dopo, l'idea di Flask apparve esatta.
Come prima il "Pequod" s'abbatteva a picco sulla testa del capodoglio, ora, per il contrappeso delle due teste, si raddrizzo' sulla chiglia, benchè maledettamente sforzato, come si puo' immaginare.
Allo stesso modo, quando issate da una parte la testa di Locke, vi abboccate da quella parte; e voi issate dall'altra la testa di Kant e tornerete a ricadere, ma in uno stato pietoso.
E' cosi' che certe menti continuano sempre a rassettare. Poveri sciocchi! Gettate in mare tutte quelle testacce e navigherete leggeri e liberi che sara' un piacere.
Intervento a proposito del ricordo dei morti dell'11 Settembre
Non voglio assolutamente far torto ai familiari di queste vittime, nè voglio dimenticare ogni altra catastrofe... nè voglio affermare che il terrorismo sia giusto!
ma non voglio dimenticare anche altre cose! Vogliamo infatti ricordare tutti i morti causati dagli stati uniti stessi?
tutte le guerre che hanno incentivato, molte alimentando stati di terrore, non per niente al qaida (scusate se sbaglio a scrivere) è stata finanziata direttamente dagli stati uniti durante guerra fredda, così come altre associazioni di terrore nel mondo...
ma quello che volevo dire è che ho appena sentito che ultimamente le alluvioni nel mondo hanno fatto più di 2000 morti... questi morti non sono ricordati dai media perchè non sono americani, o perchè non sono spettacolirazzati?
non bisogna dimenticare certamente quanti americani si sono sacrificati durante le guerre mondiali, ma il debito che noi abbiamo con loro ci obbliga a non mantenere viva la memoria sui crimini, di guerra e non, commessi dall'America in tutto il mondo e sui morti che il governo statunitense ha fatto, direttamente e indirettamente?
spero capiate il mio punto di vista
ps: l'11 settembre ha cambiato la storia, è vero, ma quanti speciali hanno fatto sulla tragedia? perchè non ne fanno altrettanti sulle altre catastrofi?