In poco più di quindici giorni il papa Giovanni Paolo II chiederà scusa per la condotta della sua chiesa negli ultimi secoli. L'infermo pontefice ha preparato una lista degli assassinii, delle torture e degli orrori che il papato ha causato all' umanità. Da quanto si dice saranno 50 pagine nelle quali ci metterà di tutto; cose come i pogrom papali contro gli ebrei, le crociate contro l' islam, e l' inquisizione che durò secoli. Basteranno 50 pagine?

No, se dicesse tutto. Lui sa benissimo che la Chiesa è stata storicamente coinvolta in assassini politici ed altre nefandezze per imporre il volere del vaticano sui governi civili del mondo. Dirà tutto ciò, mentre intere famiglie sfilano innalzando foto di desaparecidos, loro parenti, scomparsi in paesi guidati da vescovi o generali cattolici, come Argentina, Cile e Croazia? Parlerà del ruanda? dirà di essere dispiaciuto che Pio XII non fece nulla mentre milioni di ebrei erano condotti alla morte? Menzionerà Monsignor Tiso, capo dello stato slovacco, che consegnò il primo treno di Ebrei ad Auschwiz? E degli Ustascia cattolici della Croazia che portarono avanti il "genocidio silenzioso" di Ebrei e Serbi? Ne dubito.

E che cosa dirà delle donne a cui i preti ispezionavano i corpi nudi alla ricerca del "marchio delle streghe" cosi da poterle bruciare, nel Medio Evo, durante una sacra celebrazione, chiamata auto da fe? Ammetterà le centinaia di migliaia di morti solo in questa categoria, o ometterà i numeri?

E ci sono ancora altre questioni, come la pazzia di San Cirillo, il patrono dei piromani, che bruciò la grande libreria di Alessandria, distruggendo 600.000 volumi di conoscenza del mondo antico, il più grande crimine di tutti i tempi. Poi c'è quel piccolo dissidio con Lutero e le guerre che ne seguirono, in cui la Germania perse quasi metà della sua popolazione in una generazione. E non ci dimentichiamo della tratta degli schiavi, ammetterà il Papa che la sua Chiesa fu una istigatrice ed uno dei maggiori fautori di quella istituzione? E la distruzione, il saccheggio, la violenza ai popoli delle Americhe e lo sradicamento della loro cultura, parlerà di tutto ciò? Dirà che certi suoi predecessori cercarono di uccidere ogni protestante di Francia, chiamati ugonotti?

Ammetterà che la "Donazione di Costantino" fu una truffa, e quindi riconoscerà che il suo predecessore Adriano IV, l' unico papa inglese, non possedeva veramente l'Irlanda e perciò non poteva donarla all'Inghilterra? Ammetterà che falsificare documenti è stata una tradizione vaticana per secoli, ed addirittura durante la vita di Giovanni Paolo II, quando alcuni gerarchi nazisti hanno ottenuto il passaporto della santa sede per scappare dall'Europa e dai loro crimini?

Ed infine che ci dirà di tutti quei ragazzi castrati per farne dei cantori per la chiesa, si scuserà anche per questo? Che dirà di quei bambini violentati nel corpo e nello spirito quando i preti della loro chiesa li molestavano sessualmente? Chiederà scusa per i vescovi che sapevano, e che riabilitavano le perversioni dei preti trasferendoli da qui a lì, dando loro accesso a sempre più bambini? Se sarà cosi, sarà però un vero mea culpa, o qualcosa di lamentoso ed insignificante, come fece prima di venire a Denver? Si scuserà ora per aver offeso le vittime americane ed il popolo americano con quelle cosiddette scuse, assai grossolane, di sette anni fa quando insinuò che noi siamo cosi cattivi da aver corrotto i suoi preti?

Certamente nessuno si aspetta che si scusi con il Terzo Mondo, che è stato tenuto affamato, nella maggior parte dei casi, a causa delle idee del Vaticano sul controllo delle nascite. Neanche le donne si possono aspettare delle scuse, perché lui è convinto che esse non abbiano il diritto di controllare il proprio corpo. Neanche parlare poi di gay e lesbiche.

Io penso che la domanda sia: può una Chiesa devota alla malvagità e che ha battuto tutti i record degli orrori e dei torti e che proclami di essere stata scelta dal Signore, guidare il mondo fino al suo ritorno?ù

Giuda e una lunga serie di traditori non avrebbero potuto fare di peggio che Pietro ed i Papi.

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