The Works of Robert G. Ingersoll
Dresden Memorial Edition (XI, 491-595)

Quello che gli empi[1] hanno fatto

di Robert Green Ingersoll

Traduzione di Luca Bergamasco


Articolo originale


Supponiamo che, cent’anni dopo la morte di Cristo, qualcuno avesse chiesto ad un Cristiano: Quanti ospedali avete costruito? Quanti orfanotrofi[2] avete fondato? La risposta sarebbe stata: “Nessuno”. Supponiamo che, tre secoli dopo la morte di Cristo, avessimo rivolto la stessa domanda al nostro Cristiano: avrebbe risposto “Nessuno, nemmeno uno”. Altri duecento anni e la risposta sarebbe stata la stessa. Ed a quei tempi il nostro Cristiano avrebbe potuto dire a chi lo interrogava che i Maomettani avevano costruito degli orfanotrofi prima dei Cristiani. Avrebbe anche potuto dirgli che da secoli e secoli esistevano orfanotrofi in Cina, ospizi in India, ed ospedali ad Atene.

Potrebbe valere la pena, a questo punto, osservare che ospedali, orfanotrofi, ospizi e manicomi non si costruiscono per carità. Si costruiscono perché la gente non vuole essere infastidita dai malati e dai matti. Se un malato venisse per la strada e si sedesse sulla soglia di casa vostra, che cosa ne fareste? Dovreste portarvelo in casa o lasciarlo soffrire. Le singole famiglie non vogliono accollarsi il peso di un malato. Ne consegue che, per autodifesa, si costruiscono degli ospedali, in modo che qualunque vagabondo arrivi ad una casa, morente o sofferente per una qualche malattia, può essere immediatamente spedito ad un ospedale e non diventare un fardello gravante sulla carità privata. il fatto che molte malattie siano contagiose ha reso necessari gli ospedali al fine di preservare la vita dei cittadini. Lo stesso vale per gli orfanotrofi. Di norma, la gente non vuole prendersi in famiglia tutti i bambini a cui capita di non avere né padre né madre. Pertanto, si finanzia e si costruisce un orfanotrofio in cui possano essere mandati questi bambini - ed in cui li si possa frustare ai sensi di legge. Nessuno vuole un matto estraneo in casa. la conseguenza è che la comunità, per liberarsi di queste persone, per liberarsi dei problemi, costruisce istituzioni pubbliche, e manda lì queste persone.

Ed ora, veniamo al punto: la risposta all’interrogazione che spesso ci viene scagliata contro dal pulpito: Quali istituzioni hanno costruito gli Empi? In primo luogo, non ci sono stati molti Empi per molto tempo e, di norma, un determinato Empio non può diventare molto ricco, per il fatto che i Cristiani, che tanto perdonano e tanto amano, lo boicottano. Se l’Empio medio, che afferma liberamente le sue opinioni, ha potuto, negli ultimi parecchi secoli, attraversare il mondo senza troppe grane, può già dirsi fortunato. ma in effetti ci sono stati alcuni Empi che hanno fatto del bene, anche da un punto di vista cristiano. La più grande opera benefica mai realizzata negli Stati Uniti da un uomo (non da una comunità che voleva liberarsi di una seccatura, ma da un uomo che voleva fare del bene e voleva che questo bene durasse dopo la sua morte) è il Girard College di Philadelphia. Girard[a] era un Empio. Cominciò a farsi conoscere dal pubblico andando, da persona qualunque, negli ospedali, e prendendosi cura di chi era colpito da malattie infettive: colera e vaiolo. C’è anche un uomo che si chiama James Lick[b], un Empio, che ha dato al mondo il miglior osservatorio che il mondo abbia mai avuto. Ed è una cosa buona, per un Empio, migliorare la vista degli uomini. Il motivo per cui gli uomini sono teologi è che non riescono a vedere. Il signor Lick ha migliorato la vista umana, e posso dire con sicurezza che attraverso il telescopio non è stato osservato nessun fenomeno che fosse stato calcolato e prvisto per confermare l’astronomia di Giosuè. E con il telescopio non si possono nemmeno vedere stelle che abbiano un nome cristiano. Il motivo è che il Cristianesimo si è sempre opposto all’astronomia. Quindi gli astronomi si sono presi la loro rivincita, ed adesso non c’è una sola stella che brilli nel vasto firmamento dei cieli infiniti, che abbia un nome cristiano. Il signor Carnegie[c] è quello che viene definito un uomo con uno spirito pubblico. Ha donato milioni di dollari per biblioteche ed altre istituzioni, e di certo non è un Cristiano ortodosso.

Gli Empi hanno però persino fatto ben più di tutto ciò. Hanno incrementato il totale dell’umana conoscenza. John W. Draper[d], con il suo lavoro su “Lo sviluppo intellettuale dell’Europa” (The Intellectual Development of Europe), ha fatto più bene agli Americani ed a tutto il mondo civilizzato di quanto non ne abbiano fatto tutti i preti che sono al mondo. Era un Empio. Buckle è un altro che ha aggiunto parecchio al totale dell’umana conoscenza. Thomas Paine[e], un Empio, ha fatto di più per questo Paese di qualunque altra persona che ci abbia mai vissuto.

La maggioranza delle scuole di questo Paese sono state fondate, lo ammetto, da dei Cristiani, e i soldi per mantenerli sono stati donati da dei Cristiani, ma la maggioranza delle scuole di questo Paese hanno semplicemente classificato l’ignoranza, ed io ritengo che gli Stati Uniti sarebbero più colti di quanto non siano oggi se non ci fosse mai stata una scuola cristiana sul loro territorio. Ma il fatto che i Cristiani abbiano fatto donazioni, o che gli Empi abbiano fatto donazioni, non ha nulla a che vedere con la probabilità della storia di Giona, o con la probabilità che il segno sulla meridiana sia arretrato di dieci gradi per dimostrare che un piccolo Re ebreo non doveva morire di botto[3]. E se pure gli Empi fossero tutti tirchi e i Cristiani tutti generosi, ciò non dà nemmeno il più piccolo accenno di dimostrare che tre uomini siano stati gettati in una fornace dal fuoco ardente riscaldata sette volte più del solito senza nemmeno bruciacchiarsi i vestiti[4].

La migliore scuola di questo Paese (o almeno, quella che per lungo tempo è stata la migliore) è stata l’istituzione fondata da Ezra Cornell[f]. Si tratta di una scuola dove le persone cercano di insegnare quello che sanno anziché quello che immaginano. Eppure la Cornell University fu attaccata da tutte le scuole ortodosse degli Stati uniti quando fu fondata, perché dicevano che era priva di religione.

Tutti sanno che il Cristianesimo non tende alla generosità. Il Cristianesimo dice: “Salva la tua anima, che tutti gli altri si salvino o meno”. Il Cristianesimo dice: “Lascia che la nave grande affondi. Tu mettiti nella piccola scialuppa del Vangelo e rema verso la riva: non importa cosa succede agli altri”. Il Cristianesimo dice che devi amare Dio, o qualcuno che sta in cielo, più di quanto ami tua moglie e i tuoi figli. Ed il Cristiano, anche quando dà, si aspetta di ottenere un grande interesse composto in un altro mondo. L’Empio che dà non chiede niente in cambio, eccetto la gioia che deriva dall’alleggerire i bisogni di un’altra persona.

Inoltre i Cristiani, anche se hanno costruito delle scuole, le hanno costruite allo scopo di propagare le loro superstizioni, ed hanno avvelenato le menti del mondo, mentre gli insegnanti Empi hanno riempito il mondo di luce. Darwin ha fatto di più per l’umanità che se avesse costruito mille ospedali. Voltaire ha fatto di più che se avesse costruito mille manicomi. Eviterà di impazzire a migliaia di persone che altrimenti sarebbero state portate alla follia dalla “buona novella della grande gioia”. Haeckel sta riempiendo il mondo di luce.

Sono assolutamente desideroso che i risultati delle fatiche dei Cristiani e di quelle degli Empi vengano comparati. Si comprenda bene allora che gli Empi sono stati in questo mondo per pochissimo tempo. Non molti anni fa quasi non ce n’erano. Posso ancora ricordare quando io ero l’unico Empio nella mia città. Dateci tempo e costruiremo scuole in cui si insegnerà qualcosa di utile. Speriamo di costruire templi che saranno dedicati alla ragione ed al buon senso, e dove si farà ogni sforzo per riformare l’umanità, renderla migliore, e rendere migliore questo mondo.

Non sto dicendo niente contro la carità cristiana; né sto dicendo niente contro qualunque gentilezza o bontà. Quello che però dico è che i Cristiani, a mio parere, hanno fatto più male che bene. Possono parlare dei manicomi che hanno costruito, ma non hanno costruito abbastanza manicomi da rinchiudervi tutte le persone che sono state portate alla follia dai loro insegnamenti. La religione ortodossa ha avversato la libertà. Ha avversato la ricerca ed il libero pensiero. Se tutte le chiese d’Europa fossero state osservatori, se le cattedrali fossero state scuole dove si insegnavano i fatti e si studiava la natura, se tutti i preti fossero stati veri insegnanti, questo mondo sarebbe molto, molto più avanzato si quanto non sia oggi.

C’è l’idea diffusa che il Cristianesimo è positivo, e l’Empietà è negativa. Se questo è vero, allora la falsità è positiva e la verità è negativa. Quello che sostengo è che l’Empietà è una religione positiva, e che il Cristianesimo è una religione negativa. Il Cristianesimo nega e l’Empietà afferma. L’Empietà si regge sui fatti: dimostra in base alle conclusioni della ragione. L’Empietà fa tutto quel che può per sviluppare il cervello ed il cuore dell’uomo. Ciò è positivo. La religione chiede all’uomo di rinunciare a questo mondo a favore di un altro di cui non sa niente. Ciò è negativo. Io sono per la religione della ragione. Io sono per i dogmi della dimostrazione.


Note del traduttore

[1] Il termine originale infidel ha il significato principale di “privo di religione”. Significato analogo ha il termine latino impius, da cui l’italiano “empio”, che ha assunto (sulla scia di quanto già avveniva in Latino – o almeno da quanto appare dalle opere trasmesseci per tramite della Chiesa) un significato più generale di “che disprezza ciò che è sacro; profanatore, sacrilego”, o comunque “che è contrario alle credenze religiose”, ma anche di “spietato, crudele, scellerato” (Dizionario Digita Garzanti). Vorrei recuperare il significato originario ed etimologico del termine: privo di religione. Per questo, e con questo significato, ho tradotto infidel con empio in questo articolo. [Indietro]

[2] In originale asylum, che ha diversi significati: orfanotrofio, manicomio, ospizio. In altri contesti nello stesso articolo, il significato preciso del termine è meglio specificato; qui, si intende in senso generale. Ho preferito utilizzare “orfanotrofio” in questo contesto generale, perché è la struttura che più dà l’idea, alla nostra cultura cattoitaliana, di “opera pia”. In altri casi di “ambiguità” del termine, dove però mi sembrava meno stringente mantenere lo stile secco e conciso dell’originale, ho elencato le diverse possibilità. [Indietro]

[3]2Re, capitolo 20; Isaia, capitolo 38. il “piccolo Re” è Exechia, gravemente ammalato, a cui il suo dio concede altri 15 anni di vita; il segno del volere divino è appunto l’ombra sulla meridiana che arretra di 10 gradi. [Indietro]

[4] Daniele, capitolo 3. L’episodio è ambientato ai tempi della cattività babilonese: re Nabucodonosor condanna ad essere gettati nella fornace tre notabili ebrei che si erano rifiutati di adorare gli idoli di Babilonia, ma ovviamente il loro dio li salva e li fa passeggiare tranquillamente tra le fiamme. A sentire la Bibbia, dopo il prodigio Nabucodonosor si converte all’Ebraismo e proclama tolleranza zero verso chiunque offenda il dio d’Israele. Non so se agli storici risulti lo stesso... [Indietro]


Note biografiche sui personaggi citati

[a] Stephen Girard (1750 – 1831), banchiere, marinaio, commerciante, filantropop e umanista, era l’uomo più ricco d’America al momento della sua morte. Fondò il Girard College in base al principio che “a tutti i ragazzi doveva essere data l’opportunità di coltivare e sviluppare quelle abilità che avrebbero permesso loro un viaggio ben riuscito attraverso la vita”. La scuola aprì i battenti effettivamente nel 1848. [Indietro]

[b] James Lick, nato a Stumpstown (oggi Fredericksburg), in Pennsylvania, nel 1796; morto a San Francisco nel 1876. Costruttore di pianoforti, accumulò un discreto gruzzolo esercitando la sua professione in Argentina, Cile e Perù. Tornato in patria nel 1848, investì il suo patrimonio nell’acquisto di proprietà terriere intorno a San Francisco; la Grande Corsa all’Oro del 1848–49 gli permise così di trasformare il suo gruzzoletto in un’enorme fortuna. Personaggio quanto meno eccentrico, negli ultimi anni di vita decise di riservare gran parte del suo patrimonio al bene pubblico, ed in particolare alla costruzione di un osservatorio astronomico (idea suggeritagli da un amico appassionato di astronomia). Il Lick Observatory situato sul monte Hamilton, non lontano da San José, in California, fu inaugurato nel 1888: all’epoca il suo telescopio era il più grande del mondo. Questo osservatorio astronomico è ancor oggi in piena attività. [Indietro]

[c] Andrew Carnegie (1835 – 1919). Nato in Scozia, emigrò con la famiglia in America da bambino. Tipico esempio del “sogno americano”, iniziò con il lavori più umili, e salì sempre di più fino a diventaare il Re dell’Acciaio americano, e l’uomo più ricco degli Stati Uniti. Dedicò gran parte della sua ricchezza ad attività filantropiche: quando morì aveva donato un totale di 350 milioni di dollari di allora per attività culturali, biblioteche, scuole, università eccetera. [Indietro]

[d] John William Draper (1811 – 1882). Scienziato, filosofo e storico. Nato in Inghilterra, si laureò in medicina negli Stati Uniti; mel 1839 entrò alla New York City University, dove contribuì a sviluppare il Dipartimento di Medicina e la clinica universitaria annessa; nel 1850 diventò rettore dell’Università. L’opera “History of the intellectual development of Europe” (Storia dello sviluppo intellettuale dell’Europa) è del 1863; altra opera notevole, sempre di argomento storico, è “History of the conflict between religion and science” (Storia del conflitto tra religione e scienza), del 1874, un lassico del pensiero razionalista. [Indietro]

[e] Thomas Paine (1737 – 1809). Giornalista, filosofo, storico, partecipò attivamente alla creazione degli Stati Uniti d’America. Classico esempio di spirito illuminista, tra le sue opere si ricorda in particolare “L’età della ragione”. [Indietro]

[f] Ezra Cornell (1807 – 1872). Nato agricoltore, diventa dapprima impresario edile, poi impresario agricolo. Si tuffa nel nascente business del telegrafo, grazie al quale si arricchisce. in seguito ad un incidente in cui subisce gravi danni alle braccia, si ritira dall’attività relativa al telegrafo e si dedica all’agricoltura sperimentale. Si dà poi alla politica, diventando dapprima deputato al Parlamento dello Stato di new York, poi Senatore degli Stati Uniti. Fonda la Cornell Library (Biblioteca Cornell), inaugurata nel 1866, e la Cornell University, inaugurata nel 1868. [Indietro]


L’Autore

Robert Green Ingersoll nacque negli Stati Uniti nel 1833 e morì nel 1899. Uomo politico e conferenziere, fu conosciuto e stimato per il suo indefesso sostegno del razionalismo scientifico ed umanistico.

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