Toni Scarmato’s
Observatory
San Costantino
di Briatico (VV)
La scoperta
della cometa n° 1000 nelle immagini SOHO.
Era il 5 Agosto del 2005 quando,
dopo una lunga settimana di ricerca senza successo, scaricavo le immagini
provenienti dallo spazio che riprendono il Sole e i suoi dintorni entro un raggio
di 15 milioni di km.
Al lavoro con il computer
Ho scelto di analizzare prima le immagini LASCO
C3, la camera che copre il campo attorno al sole entro un raggio di 15 milioni
di Km.
Ciò è possibile grazie alla collaborazione
NASA-ESA che nel
Le immagini erano in ritardo rispetto al tempo
terrestre, infatti erano le 16,00 del pomeriggio
quando cominciai a scaricare le ultime
quattro immagini arrivate. Grazie alla
connessione ADSL le foto erano pronte per essere analizzate in pochi secondi.
Mi accorsi subito di un oggetto che si muoveva
lungo l’orbita apparente prevista per le comete Kreutz in questo periodo ad una
distanza di circa 10 milioni di km dal sole. (vedi
immagine).
Credit NASA-ESA
Nel giro di pochi secondi ho misurato le posizioni
in pixels sull’immagine e altrettanto velocemente ho inviato la comunicazione.
Sapevo che nel mondo altri osservatori erano
collegati e stavano guardando le immagini.
Quindi per poter avere il credito sulla
scoperta bisognava essere veloci e precisi nel dare la comunicazione con le
posizioni dell’oggetto.
Nel frattempo notavo un altro oggetto meno luminoso sempre
sulla stessa orbita ad una distanza di circa 7 milioni di km dal Sole che si
muoveva regolarmente.
Le misure delle quattro posizioni confermavano che
il moto era proprio quello di una cometa Kreutz sungrazer.
Altrettanto velocemente come per l’oggetto
precedente inviavo la comunicazione con tutti i dati necessari affinché
l’oggetto venisse identificato e confermato.
Subito dopo mi sono collegato alla pagina dei
reports accorgendomi che la prima cometa (quella più luminosa) era stata
comunicata anche da altri due osservatori cinesi, ma circa 3 minuti dopo il mio
report, così come il secondo oggetto era stato individuato da un altro
osservatore circa 2 minuti dopo la mia comunicazione.
Nel giro di dieci minuti avevo la conferma che avevo scoperto due comete e che probabilmente eravamo
arrivati a 1000 comete SOHO.
Al momento ho avuto la conferma ufficiale
da parte di Karl Battams responsabile delle sezione comete della missione SOHO:
Congratulations,
Toni -- I can confirm both your comets and can
confirm that you are the discoverer of SOHO-1000!! Well done!
Please send me your information, and any comments you wish to
make, as soon as possible.
Many thanks,
~~Karl
K. Battams mi ha chiesto le informazioni personali
per la release che
17 Agosto
2005 - Aggiornamento cometa SOHO-1000
La circolare MPEC 2005-Q04 riporta i parametri
orbitali delle due comete SOHO-999 e SOHO-1000 denominate C/2005 P1 e C/2005 P2 entrambi scoperte il 5 Agosto 2005 e che hanno
raggiunto il perielio rispettivamente il 2005 Agosto 6.53 UT e 2005 Agosto 6.11
UT.
I parametri orbitali confermano che entrambi le
comete appartengono alla famiglia di Kreutz.
Questa famiglia che conta al momento 891 membri
scoperti nelle immagini SOHO è adesso in compagnia di altre
3 famiglie individuate proprio attraverso lo studio delle comete SOHO. Infatti, analizzando
i parametri orbitali si è potuto capire che alcune comete transitate nei
dintorni del sole, che sembravano apparentemente spurie, erano invece comete
che a gruppi hanno seguito la stessa orbita.
Sono cosi state individuati il gruppo di Kracht
(27 comete), Meyer (59 comete) e Marsden (23 comete), dal nome degli astronomi
che per primi hanno indicato il collegamento di almeno quattro comete
attraverso l’analisi dei parametri orbitali.
La cometa n° 1000 è stata scoperta dopo quasi
dieci anni di attività del satellite SOHO, lanciato
nel dicembre del 1995 e che ha fornito una quantità eccezionale di informazioni
sull’attività della nostra stella e sulle comete che sono entrate nel suo
campo, alcune delle quali molto spettacolari.
E la ricerca non finisce qui perché ci sono ancora
circa 20000 comete Kreutz, secondo le stime degli astronomi esperti di dinamica del sistema solare e dei corpi minori, che SOHO può scoprire, oltre a quelle che non
rientrano in questa stima e che
potrebbero essere visibili anche da Terra dopo il passaggio ravvicinato
al Sole.
Toni
Scarmato
http://digilander.libero.it/infosis/homepage/astronomia/comet.html
Altri link:
http://ares.nrl.navy.mil/sungrazer/
http://www.nasa.gov/vision/universe/solarsystem/1000comet.html
http://sohowww.nascom.nasa.gov/hotshots/2005_08_11/
http://cfa-www.harvard.edu/mpec/K05/K05Q04.html
http://sohowww.nascom.nasa.gov/
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