La Curva di Luce della COMETA C/2002 T7 (LINEAR)
di Toni Scarmato (Associazione Astronomica di San
Costantino di Briatico)
The following orbital elements
are taken from MPC 50914:
C/2002 T7 (LINEAR)
Epoch 2004 Apr. 25.0 TT = JDT 2453120.5
T 2004 Apr. 23.0614 TT MPCM
q 0.614594 (2000.0) P Q
z -0.000840 Peri. 157.7368 +0.4344175 -0.8375918
+/-0.000001 Node 94.8588 -0.8683669 -0.2918004
e 1.000516 Incl. 160.5833 -0.2392077 -0.4618360
From 3211 observations 2002 Oct. 12-2004 Jan. 31, mean residual 0".5.
Elements
are also available for the current standard epoch:
C/2002 T7 (LINEAR)
Epoch 2003 Dec. 27.0 TT = JDT 2453000.5
T 2004 Apr. 23.0625 TT MPCM
q 0.614571 (2000.0) P Q
z -0.000812 Peri. 157.7382 +0.4343740 -0.8376128
+/-0.000001 Node 94.8574 -0.8683846 -0.2917584
e 1.000499 Incl. 160.5831 -0.2392223 -0.4618244
Per altre foto ed informazioni
visitare il sito UAI (Unione Astrofili
Italiani Sezione Comete)
La cometa C/2002 T7 è stata scoperta dal sistema
automatico Linear quando era di magnitudine 18th ed
ha avuto una disperata evoluzione. La
mia prima osservazione visuale risale al 9 Novembre 2003 fatta con il
telescopio da 25 cm f/4.8, ed ho stimato la cometa attorno ad
m1=9.8. La
prima foto invece l’ho ottenuta il 23 Novembre con un rifrattore da 8 cm f/5 su
pellicola a colori. Si
incominciava a vedere una debole codina.
Un’altra
foto interessante l’ho fatta il 18 Dicembre 2003 sempre con il rifrattore su
pellicola a colori. Lo sviluppo della
coda è visibile, come anche l’aumento della luminosità.
La
stima della magnitudine totale è stata di m1=8.6 con
una chioma di circa 10’.
Il
giorno 11 Gennaio 2004 la cometa mostrava una coda di circa 40’ ed aveva una
magnitudine totale m1=7.4, il tutto visibile nella
foto ottenuta sempre con il rifrattore da 8 cm f/5.
E’
molto interessante osservare quindi la curva di luce preliminare che mostra
davvero delle stranezze nella sua evoluzione.
La
curva reale ottenuta con le stime visuali estratte dal ICQ
e GOC, fino al 27 Febbraio, mostrano un sostanziale scostamento dalle curve
teoriche fin qui calcolate, segno che l’evoluzione di questa cometa è
sicuramente imprevedibile. Sembrerebbe
che la luminosità della cometa sia di +1 magnitudine superiore alle previsioni
e che se mantiene un aumento costante legato ad un fattore n=3, potrà al massimo arrivare ad una magnitudine m1~2
perielio. Comunque
sappiamo bene che dopo il perilelio le comete spesso
mostrano il meglio, anche se per l’emisfero nordo non
c’è speranza di poter assistere alla evoluzione di questa cometa.