Lo sciopero della scuola è necessario

 

Il Comitato di Firenze FERMIAMO LA MORATTI deve anzitutto segnalare all’opinione pubblica lo stato di profondo disagio con cui inizia il prossimo anno scolastico.

La Ministra Moratti difatti non solo ha sconvolto l’assetto organizzativo della scuola di base, riducendo il tempo scuola e dequalificando l’organizzazione stessa dell’attività didattica, ma è riuscita anche a sconvolgere la scuola secondaria imponendo un orario per i singoli insegnamenti non coerente con l’assetto didattico, ma soprattutto mantenendo ancora migliaia di docenti in condizioni di inaccettabile precarietà.

In particolare queste sono le questioni da denunciare:

a) la pretesa di imporre nelle scuole il tutor viola l’autonomia delle scuole, prevista nella Costituzione, ed introduce un’ inaccettabile gerarchizzazione nel personale docente;

b) a fronte di un incremento dell’iscrizione si assiste ad una riduzione del numero degli insegnanti;

c) l’orario scolastico è stato spezzettato in palese violazione delle prerogative degli organi collegiali, e soprattutto con una conseguente dequalificazione dell’attività didattica;

d) con le Indicazioni nazionali il Ministero impone una didattica ministeriale incompatibile con l’autonomia delle scuole e la libertà di insegnamento.

La controriforma Moratti è quindi illegale perché contro la Costituzione; lede il diritto allo studio, l’autonomia delle istituzioni scolastiche e mette in discussione la funzione sociale della scuola statale. Deve essere quindi contestata e deve essere rivendicata con forza la scuola uguale per tutti, pluralista e democratica prevista nella Costituzione.

In questo senso il rifiuto dell’imposizione del tutor assume un significato emblematico; significa non solo opporsi al tentativo di gerarchizzazione all’interno della scuola, ma di rivendicare l’autonomia della scuola; spetta difatti ai collegi dei docenti decidere come organizzare l’attività didattica.

Ogni tentativo di intimidazione e di limitazione della libertà di insegnamento e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche deve essere fortemente contrastato.

Il Comitato di Firenze FERMIAMO LA MORATTI

invita

pertanto tutti i collegi dei docenti delle scuole della provincia di Firenze a rivendicare ed a riaffermare la propria autonomia, rifiutando ogni forma di interferenza ministeriale e si dichiara sin da ora disponibile a mettere a disposizione dei collegi dei docenti l’assistenza, anche legale, da parte delle associazioni che ne fanno parte, nel contempo il Comitato

si impegna

a promuovere tutte le più opportune iniziative per contrastare la legge Moratti ed a tal fine

sollecita

una forte iniziativa nazionale per l’abrogazione della legge Moratti e per la  riaffermazione della  scuola della Costituzione e rivolge a tutte le organizzazioni sindacali, anche in vista dell’assemblea nazionale delle reti delle scuole, un appello per una immediata proclamazione di uno sciopero nazionale per la scuola.

 

Firenze, 8/9/04

 

 

*Aderiscono al Comitato "fermiamo la Moratti": Rete Scuole area fiorentina, Coordinamento genitori ed insegnanti di Firenze, Coordinamento genitori del Mugello, Comitato del Circolo Didattico n. 14, Coordinamento genitori di Greve in Chianti, Coordinamento genitori di Bagno a Ripoli,Comitato della Piana (Coo.to gen. Ins. Di Sesto F.no, Coo. Gen. Di Calenzano, Gruppo ins. Di Calenzano, Gruppo ins. E gen. Di Campi B.), Comitato Genitori Circolo Didattico Figline V.no, Coo.to Genitori Democratici (C.G.D.), ARCI-Firenze, Laboratorio per la democrazia, CGIL Scuola, COBAS Scuola, CUB Scuola, SNUR-CGIL, MCE, CIDI - Firenze, MIIP (Mov.to Inter.le Ins. Precari),Democratici di Sinistra, Italia dei Valori, PdCI, Partito della Rifondazione Comunista, VERDI, FGCI (fed Giov.le Comunista) di Firenze, Rivista "Ecole", Ass. studenti medi "Penna rossa", Sinistra universitaria, Ass. Univ. CONTROCORRENTE, Collettivo NOSMET, Ass. Aprile, La scuola in lutto, Legambiente, Scuola e Formazione, Comitato "Per la Scuola della Repubblica",, Girotondi per Firenze.