DIFENDIAMO LA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE

 

Oggi inizia un nuovo anno scolastico. La scuola che troverete sarà un po' più povera di risorse e di personale rispetto a quelle che avete lasciato. Questo per effetto della "riforma" Moratti e delle leggi finanziarie degli ultimi tre anni.

Negli ultimi tre anni a livello nazionale sono stati persi circa 30.000 docenti e altrettanti non docenti. Nella sola Toscana, quest'anno, a fronte di circa 9.000 alunni in più, ci saranno circa 1000 docenti e non docenti in meno.

A ciò si aggiunge la drammatica situazione degli insegnanti precari, sia storici che provenienti dalle scuole di specializzazione.

 

ECCO ALCUNI DEGLI EFFETTI DELLA "RIFORMA"

 

·        Aumentano gli alunni e le alunne per classe a cominciare dalle materne;

·        Si impoverisce l'offerta didattica;

·        Aumenta la precarizzazione del personale docente e non docente;

·        Nelle elementari e medie scompaiono il tempo pieno di qualità e il tempo prolungato (è a rischio il 50% delle scuole);

·        Con l'introduzione della scelta delle ore facoltative da parte delle famiglie la personalizzazione dei piani di studio, la divisione in gruppi di livello, viene a mancare l'obiettivo che la Costituzione nell'art. 34 affida alla scuola pubblica: DARE A TUTTI E TUTTE LE STESSE OPPORTUNITA' PER PERMETTERE A TUTTI E TUTTE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA CONOSCENZA DEI SAPERI FONDAMENTALI IN CONDIZIONI DI UGUAGLIANZA;

·        Scompaiono definitivamente i progetti che hanno creato la qualità della scuola italiana;

·        Si azzerano le risorse per il sostegno e per gli alunni e le alunne stranieri;

·        Diminuisce l'assistenza all'handicap;

·        Scompare, nelle superiori, il principio della continuità didattica;

·        Subiscono una forte riduzione i finanziamenti per l'Università e la Ricerca

 

Per difendere il livello e l'esperienza maturata in questi 30 anni e bloccare la "riforma" è necessario mobilitarsi e sostenere gli insegnanti nella disapplicazione della "riforma".

 

 

 

1° OTTOBRE: GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE CONTRO LA "RIFORMA" MORATTI INDETTA DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI COORDINAMENTI GENITORI-INSEGNANTI

(appuntamento in una piazza di Firenze da definire)

 

 

 

 

 

coordinamento genitori-insegnanti