Tanti
buoni motivi per scegliere l'Umbria e Foligno |
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Itinerari
storici consigliati |
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ASSISI |
Assisi,
ebbe una vita prospera al tempo dei Romani, poi, nel
Medioevo, fu un libero Comune ghibellino agitato da fiere
lotte interne, sempre in guerra contro Perugia. Fu in quel
periodo che San Francesco predicò la pace e la fratellanza
tra gli uomini, e due anni dopo la sua morte, avvenuta nel
1226, venne proclamato Santo. Fu allora che Assisi decise di
innalzare al Santo una grandiosa basilica al cui ornamento
concorsero i più celebri artisti dell'epoca. La pace che
caratterizza la città, unita ai mistici ricordi del Santo e
ai suoi tesori artistici fa di Assisi uno dei più
suggestivi centri turistici d'Italia e la meta di devoti
pellegrinaggi da ogni parte del mondo. La Basilica di San
Francesco è sorretta da ciclopiche arcate che strapiombano
sulla valle, e costituita da due chiese sovrapposte aventi
in comune un'altissima abside. la Chiesa inferiore,
racchiude nella "cripta" la tomba del Santo ed è
affiancata dalù "Chiostrino del Cimitero".
L'interno ci mostra stupendi affreschi di pittori quali
Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini... La Chiesa
superiore, luminosa e slanciata, oltre ad alcuni affreschi
di Cimabue, possiede gli affreschi di Giotto, che
rappresentano la vita del Poverello di Assisi. Oltre alla
splendida basilica, da visitare troviamo il Palazzo dei
Priori in cui è raccolta una Pinacoteca con dipinti della
Scuola Umbra, il Tempio di Minerva, eretto ai tempi
dell'Impero Romano ed in seguito trasformato in Chiesa.
Infine abbiamo la Cattedrale, è la solenne Chiesa di San
Rufino, dedicata al vescovo-martire che evangelizzò Assisi,
e che fu costruita nel sec. XII secolo sopra i resti di
un'antica chiesa.
Da vedere:
Nel centro storico:
- Complesso della Basilica di San Francesco (XIII sec.);
- Basilica di Santa Chiara (XIII sec.);
- Cattedrale di San Rufino (XI-XIII sec.);
- Oratorio dei pellegrini (1457);
- Chiesa di Santa Maria Maggiore (IV sec.), con resti di
casa romana;
- Palazzo della Biblioteca Comunale
- Museo civico e Foro Romano con resti romani ed etruschi;
- La piazza del Comune con: Tempio di Minerva (I sec. a. C.)
Palazzo del Capitano del Popolo (XIII sec.), con Torre del
Popolo (XIII - XIV sec.); Palazzo dei Priori sede della
Pinacoteca Comunale (XIV sec.);
Fuori delle mura:
- Rocca Maggiore (XIV sec.) su una precedente struttura
molto antica;
- Santuario di San Damiano;
- Eremo delle Carceri.
Nei dintorni
- Basilica di Santa Maria degli Angeli (XVI- XVII sec.),
costruita intorno alla "Porziuncola", una piccola
chiesa che accolse la prima comunità dei francescani;
- Santuario di Rivotorto (XIX sec.)
- Parco di Monte Subasio. |
SPELLO |
Spello
è situata sulle pendici meridionali del Monte Subasio da
dove si affaccia sulla fertile valle del Topino. La sua
economia è legata all’agricoltura, all’artigianato. Il
turismo costituisce una risorsa importante grazie alla
bellezza dei luoghi e dell’abitato e al valore delle opere
d’arte che vi sono conservate. Spello è situata sulle
pendici meridionali del Monte Subasio da dove si affaccia
sulla fertile valle del Topino. La sua economia è legata
all’agricoltura, all’artigianato. Il turismo costituisce
una risorsa importante grazie alla bellezza dei luoghi e
dell’abitato e al valore delle opere d’arte che vi sono
conservate.
Da vedere:
Nel centro storico:
- Duomo di Santa Maria Maggiore (XI-XII sec.), ricca di
opere d’arte. Tra le più importanti gli affreschi del
Pinturicchio, pitture del Perugino e un coro ligneo di Pier
Nicola da Spoleto;
- Chiesa di S. Andrea con facciata del XIII secolo. Conserva
un Crocifisso di scuola giottesca e dipinti del Pinturicchio;
- Chiesa di San Ventura con affreschi di scuola umbra del
XIII secolo;
- Chiesa di San Lorenzo (XII sec.);
- Chiesa e Monastero di S. Maria Vallegloria (XIV sec.);
- Pinacoteca comunale dove sono conservati arredi liturgici,
dipinti, sculture, tessuti e oggetti di arti minori del XII
– XIX secolo;
- Palazzo comunale (XIII sec.). Sede della Biblioteca,
dell’Archivio e dell’Accademia Costantiniana;
- Palazzo Cruciani (XVII sec.) Sede attuale del Municipio.
Nei dintorni:
- Torre rotonda (XIV - XV sec.). Resti del complesso
difensivo della Rocca dell’Albornoz (Cardinale e uomo
politico spagnolo mandato in Italia per assicurare l’unità
di governo degli Stati pontifici);
- Villa Fidelia (XVI sec.). Con una ricca la Collezione di
quadri, sculture ed oggetti di antiquariato;
- Anfiteatro romano (ruderi del I sec. d.C.); Chiesa di San
Girolamo (XV sec.);
- Chiesa di San Claudio (XII sec.). |
SPOLETO |
Spoleto
è una delle più importanti città della regione. La sua
origine è preistorica, ma poi fu centro umbro, etrusco e
romano, distinguendosi nelle Guerre Puniche come fedele
alleata di Roma. La città visse un periodo fiorente,
all'epoca delle invasioni dei Longobardi, quando divenne
capitale di un potente Ducato Longobardo che si estese su
gran parte dell'Italia centrale. Tale potenza durò molti
secoli e si esaurì soltanto con la distruzione subita da
Federico Barbarossa nel sec.XII. In seguito la città seguì
le sorti dell'Umbria sotto il governo della Chiesa. Tra i
monumenti da visitare abbiamo il Duomo,dalla stupenda
facciata affiancata da un poderoso campanile e preceduta da
un portico rinascimentale, ornata da rosoncini e arcate
ogivali che incorniciano, in alto, il grande mosaico
centrale con Gesù tra la Vergine e San Giovanni; la Torre
dell'Olio da cui si dice venisse versato l'olio bollente sui
Cartaginesi che tentavano di occupare la città, la chiesa
di San Domenico (sec. XIII), dalla facciata a strisce
bianche e rosse, adorna di un bel portale gotico e con un
interno ricco di opere d'arte. Da non dimenticare ancora è
il Ponte delle Torri, costruito nel Trecento, forse da
Matteo Gattaponi che scavalca, con dieci formidabili arcate,
il baratro del Tessino,che si apre fra il poggio della Rocca
e i pendii del Monteluco. Famosa per il Festival dei Due
Mondi,richiama ogni anno, in estate, numerosissimi turisti
con spettacoli lirici e drammatici tenuti nei due bellissimi
teatri della città: il Nuovo ed il Caio Melisso.
Da vedere:
Nel centro storico:
-Nel centro storico Duomo (XII sec.) con pitture del
Pinturicchio, di Filippo Lippi ed altri e con un bronzo del
Bernini;
- Chiesa di S. Gregorio Maggiore (XII sec.) con affreschi
del XIV e del XV sec.;
- Chiesa della Misericordia (XIV sec.) con pitture del XIV e
XV sec.;
- Chiesa di San Domenico (XIII – XIV sec.) con affreschi
dal XIV al XVII sec.;
- Monastero della Madonna della Stella (XIII sec.) con
chiostro del XV – XVI sec. e affreschi del XVI sec.. Oggi
caserma Minervio;
- Resti dell’antica Cinta Urbica (VI sec a.C.);
- Teatro romano (I sec. d.C.) ancora oggi utilizzato per
spettacoli estivi;
- Ponte delle Torri (XII - XIII sec.). imponente acquedotto;
- Palazzo Collicola (XVIII sec.);
- Palazzo Zacchei Travaglini (XVI sec.);
- Palazzo Pianciani (XVII-XVIII sec.);
- Rocca (XIV sec). Castello-fortezza a pianta rettangolare.
Per lungo tempo utilizzata come carcere. Oggi ospita
manifestazioni culturali;
- Teatro Nuovo (1854-64);
- Teatro Caio Melisso (1877-1880);
Nei dintorni:
- Chiesa di San Salvatore (IV sec.);
- Chiesa di S. Ponziano (XII – XIII sec.);
- Chiesa di S. Giuliano (XII sec.);
- Santuario di Monteluco fondato da S. Francesco nel 1218 |
PERUGIA |
Il centro
storico di Perugia, capoluogo regionale dell’Umbria, sorge
sugli alti colli che fiancheggiano la riva destra del
Tevere. Di lassù si domina la grande valle formata dal
fiume nel centro della Regione e dove la città ha trovato
lo spazio per una gran parte del suo sviluppo demografico.
Numerosi insediamenti industriali, specie nei settori
alimentare, dolciario e dell’abbigliamento, hanno
conferito all’economia del territorio una dimensione di
rilevanza internazionale. La tradizione artigiana,
(ceramica, tessuti, ferro battuto ed altro), non è stata
cancellata dall’industria ma anzi è stata vivificata
dallo sviluppo del turismo e dalla notorietà di Perugia
come centro di grandi eventi e manifestazioni
internazionali.
Da vedere:
Nel centro
storico:
- Arco Etrusco, porta monumentale dell’antica cinta
muraria;
- Porta Marzia (II - I sec a.C.);
- Rocca Paolina, resti dell’antica fortezza fatta
costruire da papa Paolo III nel 1540;
- Fontana Maggiore (1275 - 1277) di Frà Bevignate da
Perugia con bassorilievi di Nicola e Giovanni Pisano;
- Pozzo etrusco (III sec.a.C.);
- Cattedrale di San Lorenzo (XIV-XV sec.) con pregevoli
opere pittoriche e plastiche;
- Chiesa del Gesù (XVI sec.) con un mirabile soffitto
intagliato e dorato;
- Chiesa di S. Fiorenzo (origine gotica rinnovata nel 1700);
- Oratorio di S. Bernardino (XV sec.);
- Chiesa di San Francesco al Prato (XIII sec.), ora
destinata ad usi culturali - artistici;
- Chiesa di San Filippo Neri (XVII sec.);
- Palazzo dei Priori (XIII – XV sec.) All’interno: la
Galleria Nazionale dell’Umbria, Sala dei Notari, Collegio
del Cambio e Municipio. Nella sala del Consiglio Comunale un
affresco di Fiorenzo di Lorenzo; Galleria Nazionale
dell’Umbria con pitture dal XIII al XVIII sec. di Piero
della Francesca, Benozzo Gozzoli, Beato Angelico,
Pinturicchio, il Perugino ed altri; Sala dei Notari (XVI
sec.) antica sede dei notai perugini. All’interno pitture
attribuite a Pietro Cavallini e alla sua scuola; Collegio
del Cambio (XV sec.), antica sede dei cambiavalute
(corporazione di arti e mestieri di Perugia). Al suo interno
la Sala dei Legisti con banconi intagliati, la Sala
dell’Udienza del Cambio con affreschi del Perugino e la
Cappella di S. Giovanni Battista con affreschi del XVI
secolo
Nei
dintorni:
- Ipogeo dei Volumni (II sec. a.C.) in loc. Ponte S.
Giovanni;
- Tomba ed affreschi di Pietro Vannucci detto Il Perugino in
loc. Fontignano;
- Tomba etrusca di S. Manno (III sec. a.C.) in loc. Ferro di
Cavallo;
- Ipogeo di Villa Sperandio (II sec.a.C); |
GUBBIO |
Gubbio sorge
sulle prime pendici del Monte Ingino da dove domina la
fertile valle che fu sede di ‘Ikuvium’ la primitiva città
fondata dagli Umbri. La città, che conserva inalterata la
sua antica struttura medievale, è uno dei centri più
importanti dell'Umbria ed è meta di un turismo di qualità
ed in continua espansione. La pregevole offerta turistica di
Gubbio è ulteriormente qualificata dalla presenza di
produzioni artigiane – specie nel settore della ceramica e
del ferro battuto – che danno a Gubbio un motivo
particolare ed aggiuntivo di visita e soggiorno.
Da vedere:
Nel centro
storico:
- La Piazza Grande con: Palazzo dei Consoli (XIV sec.), oggi
sede della Pinacoteca e del Museo Archeologico Palazzo
Pretorio (XIV sec.), oggi sede del Municipio;
- La Piazza 40 Martiri con: Chiesa di San Francesco (XIII
sec.) Chiesa ed Ospedale dei Bianchi (XIV sec.) Loggia dei
Tiratori (XVII sec.);
- Chiesa di San Pietro (XIV sec.);
- Chiesa di San Giovanni (XIII sec.);
- Chiesa di San Domenico (XIV sec.);
- Duomo dei Santi Mariano e Giacomo (XII sec.) con il Museo
della Cattedrale.
- Palazzo del Capitano del Popolo (XIII sec.);
- Palazzo del Bargello (XIV sec.);
- Palazzo Ducale (XV sec.)
Fuori delle
mura:
- Basilica di Sant’Ubaldo (XVI sec.)
- Mausoleo romano
- Teatro romano (I sec.)
- Chiesa di San Secondo (XV sec.)
- Chiesa e convento di Sant’Agostino (XIII sec. con
facciata del XVIII sec.)
Nei
dintorni:
- Abbazia di San Bartolomeo (XI-XII sec.), in località
Camporeggiano
- Monastero di San Verecondo (XIII sec.), in località
Vallingegno
- Castello di Carbonana (XII sec.), in località Pietralunga |
ORVIETO |
Orvieto sorge
su una "rupe", un'enorme piattaforma tufacea che
si innalza fino ad 80 metri sul piano di campagna. La
"rupe" si formò con i depositi delle eruzioni di
antichi vulcani. I fiumi e le piogge scavarono poi i fianchi
della "rupe" sino a darle il maestoso aspetto
attuale. La città è bellissima, è ricca di un invidiabile
patrimonio artistico e culturale, è al centro di importanti
reti di comunicazione ferroviarie e stradali, le tradizioni
agricole (specie vinicole) e artigianali (ceramica, legno,
ferro battuto, merletti) sono di grande qualità, è sede di
grandi eventi, dispone di strutture ricettive importanti e
possiede pertanto tutte le opportunità necessarie allo
sviluppo economico ed alla soddisfazione dei visitatori.
Da
visitare:
Nel centro
storico:
- Duomo (iniziato nel 1290). Un capolavoro assoluto. Una
sintesi mirabile di architettura, scultura e pittura di
artisti dal XIII al XVI secolo (le porte in bronzo sono del
XX sec. dello scultore E. Greco);
- Chiesa di S. Francesco (XIII sec. modificata nel XVIII
sec.), con un crocifisso del XIV sec. e coro ligneo del
XVIII sec.;
- Chiesa di S. Andrea con affreschi del XIV e XV sec.;
- Chiesa di S. Giovanni Evangelista (XVIII sec.);
- Palazzo Papale (XII – XIII sec.) oggi sede del Museo
archeologico nazionale;
- Palazzo Faina sede di una raccolta archeologica e del
Museo Claudio Faina;
- Palazzo Comunale (XIII - XVI sec.);
- Palazzo dei Sette (XIII sec.). Ospita attività culturali;
- Pozzo di S. Patrizio (1528 – 1537)
Nei
dintorni:
- Necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo (VI sec. a.C.); |
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