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LA
TERRA PERCORSA
Desideriamo
assegnare questo spazio ad una forma di realismo che attraversa, in modo
rappresentativo, la realtà della storia, dell’arte e della conoscenza
sviluppandosi nel mondo operaio e contadino dell’Italia del dopoguerra. Queste
immagini neorealistiche hanno la cruda potenza di riportare alla luce le misere
condizioni sociali di quell’epoca. Alcune di queste opere fanno parte di noti
fotografi internazionali dall’americano Hazel Strand, al nostro Luigi Ghirri,
interpreti senza tempo di suggestioni “fuori campo” quasi bibliche
assemblando luci e ombre della nostra tradizione. In una lettura “parallela”
dei visi angusti, dei non-ritratti,
della fatica umana sembra andare in netta contrapposizione alle foto odierne
riportate nel nostro sito; si certo il comun denominatore è il lavoro, nelle
fabbriche nei campi, ma non piu’ incertezza del domani, sudore e rassegnazione
ma bensi’ una gioia quasi metafisica che si espande nei volti degli operai. Ci
è sembrato importante, per noi autori, proseguire la nostra curiosa indagine
sul “mondo operaio” tramite la fotografia, la nostra identità territoriale,
le masse, la terra, i cieli grigi specchi deformi
di un tempo passato.
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