Presentazione del libro di
Adolfo Giuliani
"Il Trebbeto" editore Tullio Pironti,
Mostra d'Arte
contemporanea "Esasperatismo e oltre"
A cura
dell'Associazione Ars Harmonia Mundi
Interventi:
avv. Giuseppe Cuomo, Sindaco di Sorrento
dott. Maria Teresa De Angelis, Assessore alla Cultura di
Sorrento
prof. Clementina Gily, già docente di Estetica/Educazione
all’immagine dell’Università Federico, che ha ricevuto dal
Movimento il “Bidone d’Oro”
prof. Adele Paturzo, giornalista
prof. Letizia Caiazzo, artista e Presidente dell’Ars
Harmonia Mundi
prof. Domenico Raio, critico d’Arte
dott. Tullio Pironti, Editore
ing. Carlo Roberto Sciascia, Presidente della Pro Loco di
Caserta e critico d’Arte
Moderatore: dott. Carlo Alfaro, presentatore.
L’attore e poeta Ciro Ridolfini legge alcuni brani dal
libro.
Nella stessa sede sarà presentata la mostra d’Arte
contemporanea “Esasperatismo ed
oltre” curata dall’Associazione Ars Harmonia Mundi,
alla quale partecipano i seguenti artisti:
Caterina Acciardo, Antonio Apicella, Nunzio Capece, Giuseppe
Caputo, Iula Carceri, Maria Comparone, Carla De Gragorio,
Rosanna Di Carlo, Salvatore Di Palma, Leonilde Fappiano,
Anna Felvini, Giuseppe Ferraiuolo, Rosa Guarino,
StafaniaGuiotto, Giovanni Incoronato, Paolo Lizzi, Adriana
Mallano, Claudio Morelli, Veronica Mauro, Silia Pellegrino,
Ivan Persico, Anna Russo, Antonio Scaramella, Angela Tammaro,
Anna Varone.
L’allestimento e l’organizzazione sono state curate
da Letizia Caiazzo e da Ottavia Patrizia Santo.
Il libro del fondatore del Movimento “Esasperatismo – Logos
& Bidone” di Adolfo Giuliani, intitolato “Il Trebbeto”,
Tullio Pironti Edizione 2018, segue le prime due
pubblicazioni datate 2016 dal titolo “La parola al
Bidone-pensieri esasperatisti” e “Esasperatismo-Pericoli
Globali”, sempre edizione Pironti, e con esse formano
un’elegante raccolta.
“Con la pubblicazione di questo terzo libro – spiega
Giuliani – ho voluto ancora una volta, riflettere sulla
vita, valori e memorie personali, per riuscire a mettere
insieme episodi che hanno accompagnato la mia vita, e
raccontare come è iniziato il sentimento esasperatista e da
cosa abbiano avuto origine determinati momenti seguendo un
percorso logico”.
Partendo dalla sua infanzia fino alla guerra vissuta e alla
partecipazione alle Quattro Giornate di Napoli del ’43,
quando era “uno scugnizzo”, e poi ricordando quando a 21
anni con la tubercolosi gli avevano dato poco più di un anno
di vita, quando si viveva nel dopoguerra nella miseria e
l’esperienza di insegnante e, infine, quando da adulto
incontra un bidone per strada, che lo indurrà a creare il
Movimento culturale <Esasperatismo – Logos & Bidone> nel
maggio del 2000, movimento nato per dare un messaggio,
mediante mostre ed incontri, sui pericoli incombenti per la
terra e per l’umanità, ma anche per indicare la speranza di
un futuro migliore.
Icona del movimento è un bidone, apparentemente vuoto,
arrugginito, ammaccato, scalciato e
sballottato, ma riempito da espressioni creative, da segni e
colori, da parole, da poesie; esso continua ad essere sempre
più pieno di messaggi e contenuti.
Il movimento, inserito dapprima tra i neologismi
nell’Enciclopedia Treccani ed ora presente anche nel
vocabolario, nasce dalla constatazione oggettiva del grado
di esasperazione del vivere quotidiano, dalla natura
violentata, dalla scienza incontrollata, dall’arte che non è
più fruibile e, infine, dal cattivo rapporto dell’uomo non
solo con la Natura, l’ambiente ed il territorio, ma persino
con gli altri uomini e con se stesso. Occorre fermarsi a
riflettere e meditare per affermare la speranza e la stessa
vita.
“Dedico questo libro – spiega Giuliani sulla prima pagina
– alla vita e alle poche persone oneste che esistono e
resistono ancora”. Sulla copertina un cavalletto bianco,
assoluto, ambiguo e profondo – il “trebbeto” – che, mentre
genera un attimo di smarrimento, intende simboleggiare la
speranza di rinnovare la vita, che deve essere riempita,
scritta, vissuta con i nostri segni personali, frutto della
nostra autonomia, già forse condizionata.
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