Da Napoli città
misteriosa dei contrasti
il dualistico Bidone crogiolo alchemico di trasmutazione
Dallimmondizia, caos indifferenziato, alla Creatività
Richiesta dellUnità della Cultura
contro la scienza incontrollata
I vari punti del Manifesto dellEsasperatismo mi stimolerebbero a scrivere
a lungo, avendo poco spazio, mi soffermo in ciascun catalogo con qualche riflessione
particolare su qualcuno di questi ed estraggo dal magico cilindro, ovvero dal logo scelto,
il Bidone, uno tra i suoi tanti messaggi! ! !
Uno dei motivi dichiarati dellesasperazione raggiunta è la scienza
incontrollata.
Quando la Scienza diviene incontrollata? Come coraggiosamente denuncia, con analisi anche
del (suo) mondo Accademico, mio fratello, il Fisico Lucio Russo, Professore Ordinario di
Storia della Scienza allUniversità Tor Vergata di Roma, stimato ricercatore e
scrittore di Saggi scientifici, la scienza diviene anche incontrollata e dilagano
superficialità ed ignoranza, con tutti i mali consequenziali, quando si perde
lUnità della Cultura (da La Cultura Componibile-Dalla frammentazione alla
disgregazione del sapere L.Russo)! ! ! Non esiste attualmente Unità Culturale nei
vari aspetti della scienza ed ancor maggiore è lallontanamento di questa dalla
filosofia, dagli studi umanistici, dallarte, quindi da una conoscenza nella sua
globalità, giungendo anche a ciò che Adolfo Giuliani definisce, nel Manifesto del
Movimento, scienza incontrollata che perde il senso dellumano! !
Legittimo è quindi richiamare alla funzione dell Arte nel cammino socio-culturale.
Limmaginazione è la sorgente della ragione scrive Giacomo Leopardi
nello Zibaldone, dopo tanti studi scientifici, affermando limportanza della
Creatività in ogni processo anche scientifico! È un fondamentale riconoscimento del
ruolo della facoltà inventiva, dellimmaginazione, in ogni ambito razionale!! La
conoscenza nel suo complesso deve molto alla facoltà creativa, come quella
dellArte, che va stimolata e sostenuta, non solo come funzione estetica, ma in
quanto portatrice di contenuti essenziali! Intorno a profondi concetti simboleggiati dal
Bidone, gli artisti devono meditare ed esprimersi, senza banalizzarlo in una forma
esteriore di uso quotidiano! Nella Mitologia Azteca, interessante insieme di conoscenze
umane espresse in simboli, si venerava la Dea dellImmondizia detta Tlaelquani o
Tlazolteoti, divoratrice dello sporco! materiale e spirituale.
Ben coscienti dellimportanza di trasmutare in positivo linevitabile
immondizia in senso ampio, la Dea era anche considerata la Patrona della
Fertilità, della Creatività! ! ! Forse almeno in parte inconsapevolmente, Adolfo
Giuliani ha proposto tale metamorfosi, invitando ad immergere le sporche
problematiche attuali in quel Bidone, crogiolo alchemico, per trasformarle in creatività,
in opere Artistiche. Il Caos che precede ogni processo creativo, matrice originaria,
potenzialità da cui deriva ogni cosa, il caos più malefico e sporco dà origine a
messaggi artistici che possono essere di grande validità. Questa felice idea, protetta da
un alone di inconsapevole antico mistero, ha così ottenuto un notevole, meritato
successo.
Lesasperazione diventata un movimento Artistico, Esasperatismo, è quindi denuncia,
ma ancor più con questo contenitore alchemico che ne è emblema, il Bidone, diviene
invito allArte ed al suo valore di magico mezzo di trasmutazione per una migliore
qualità di vita! Non si stabiliscono canoni estetici, né linguaggi espressivi
particolari, ma si invita alla meditazione, alla trasmutazione, al prevalere del
contenuto.
È da Napoli che questo Bidone alchemico viene offerto a tutto il Mondo, da Napoli città
dai tanti contrasti, tra Monte e Mare, che genera temperamenti focosi, vulcanici o capaci
dellabbandono nelle acque cullanti, ... sino a raggiungere lapatia!!! Il
richiamo parte da Napoli, paese dal caos dei rifiuti e dalla grande creatività, dalla
violenza diffusa, ma anche dellamore cantato in una melodia struggente ed
ineguagliabile, città travagliata da mancanza di legalità, ma capace di difendere leggi
naturali del valore della famiglia, dove si vive alla giornata eppure si è proiettati in
un oltre in una visione di una forte religiosità, dove a volte sembra che non si crede a
nulla e, contemporaneamente, si crede con forza al valore di un amuleto, di un rito, dove
troppo spesso sembra non si rispettino gli individui, ma dove forte è il culto dei morti,
dove sembra essere assente il senso sociale, ma dove si comunica con faciltà ovunque,
tanto che la comunicazione orale sostituisce spesso anche la mancanza di idonei tableaux
assenti o distrutti, città sofferta e sofferente, ma dove, allimprovviso, si è
coinvolti in unallegria prorompente, dove rischi di perdere tutto o di avere un atto
di generosità impensabile!!! Da questa discussa, magnetica e contrastante città,
lEsasperatismo lancia il suo contrastante, magico, dualistico Bidone dalla grande
Alchimia!!
Tratto dal libro Esasperatismo Logos & Bidone 2000-2009 |