Angelo De Falco
Storico e critico d’arte

L’ Artista, per sua natura, è un affabulatore. Egli narra con “in-canto” ciò che vede con gli occhi innocenti del Puer e con il giudizio severo del Senex. È questo il segreto del successo del Manifesto “Esasperatismo“, creato da Adolfo Giuliani nel Maggio 2000. In questa percezione dialettica del Puer/Senex, Adolfo Giuliani e gli artisti aderenti al Manifesto si aprono realisticamente al Mondo e se ne fanno carico.
La loro non è quindi volontà visionaria di narrare nelle varie arti e discipline della cultura il Mondo, ma è trasferire il “Mondo Oggettivo” sul Piano dell’ Immaginario che ha un proprio cromatismo e una propria sintassi. Piano che, ricadendo sulla Realtà, ha un notevole potere trasformativo nel Cuore degli Uomini. Il Bidone, oggetto/simbolo, trovato in via Salvator Rosa a Napoli, sacralizzato sull’Altare dell’Arte, è la lente-filtro attraverso cui vedere ed essere Umanità! Qual è stato il canto doloroso sussurrato dalla strada e che Adolfo Giuliani ha fedelmente trascritto nel suo Manifesto? Ecco: “...esasperazione raggiunta: dal vivere quotidiano - dalla
natura violentata - dalla scienza incontrollata - dall’arte non più fruibile...” Già rendendosi conto che l’Arte non è più fruibile, questi artisti ed esponenti della cultura non si sono chiusi nelle loro roccaforti (studi personali, musei, gallerie...) ma, con semplicità ed incisività, hanno ricominciato ad “affabulare”.
Gli aderenti al Manifesto “Esasperatismo” sono liberi nella forma espressiva e nella loro Creatività, volontariamente hanno scelto di riconoscersi, inserendo nella struttura della loro narrazione (arti visive, letteratura, teatro, ricerca sociologica...) il simbolo del “Bidone”, ormai
divenuto metafora dell’Umanità. Così essi diventano testimoni della propria Realtà e della Storia del proprio Paese.
L’adesione di artisti provenienti da Nazioni di tutti i continenti ed i loro continui attraversamenti e spostamenti, reali o fantastici, al di là delle barriere linguistiche e geografiche, ha reso il Movimento “immanente” nella Storia quotidiana, anzi esso La attraversa con Fuoco ardente, Mente serena, Cuore pacificante, Mano amichevolmente tesa!

Tratto dal libro “Esasperatismo Logos & Bidone 2000-2009”