Elisabetta Gambardella
Assessore Arredo Urbano e Decoro del Comune di Napoli

Introduzione per la mostra sull’Esasperatismo

Sin dalla sua nascita ho seguito con grande attenzione il movimento culturale dell’“Esasperatismo”, fondato nel 2000 dal professore Adolfo Giuliani, che in breve tempo è riuscito ad imporsi su palcoscenici internazionali, senza mai rinunciare alle sue origini partenopee, ma anzi rivendicandole con orgoglio.
Artisti ed intellettuali di diversa origine, provenienza e formazione si sono riconosciuti in questo movimento, cercando di offrire, attraverso la loro sensibilità artistica, comprensione e riflessione delle problematiche e delle inquietudini dei nostri giorni.
Questa seconda mostra internazionale sarà quindi una nuova occasione per dibattere e confrontarsi su uno dei grandi problemi del XXI secolo: la precarietà e l’esasperazione della vita attuale.

Napoli è la città più adatta ad ospitare questa importante manifestazione. In una fase storica difficile e di profonda trasformazione, come quella che sta attraversando, l’arte può offrire un contributo prezioso per il bene sociale, cercando modelli valoriali e di
vita alternativi. L’Esasperatismo infatti si pone proprio questo obiettivo: rappresentare un nuovo modo di testimoniare e di comunicare il grado di esasperazione del vivere quotidiano e proporre nuove strategie per migliorare la nostra vita.
L’augurio quindi che porgo al Prof Giuliani è quello di proseguire su questa strada, con la stessa tenacia, determinazione e coerenza che l’hanno contraddistinto in questi anni.