Movimento artistico culturale fondato dal prof.  Adolfo Giuliani

EVENTI  >> 18-19-20 marzo 2006 - Terrazze di Castel dell’Ovo - Napoli

Esasperatismo e donne
Collettiva delle donne del movimento:

Adriana Caccioppoli, Rosella Cosulich,
Giuliana De Marco, Giuliana Gaspari,
Betta Gennari, Antonella Giordano, Lucia Iovino,
Caterina Longobardi, Susy Provenzale,
Paola Rago, Sandra Ravallese,
Maria Antonietta Robucci, Piera Scognamiglio,
Tamara Tammaro

L’Esasperatismo esige un nuovo modo di testimoniare e di comunicare il grado di esasperazione globale, a tratti non più controllabile del vivere quotidiano, e di riproporre nuove strategie di dignitosa vivibilità per migliorare la qualità della vita e risanare le ferite e le lacerazioni del bidone-terra e del bidone-uomo. L’Esasperatismo si propone come movimento di constatazione e di denuncia; come necessità di comunicare in modo chiaro e comprensibile per riportare l’arte alla vita e l’uomo all’appartenenza umana; come progetto di risposte adeguate per una umanità meglio conciliata; come testimonianza del disagio del vivere quotidiano e il suo “non starci” come demistificazione di un potere mass mediatico che vuole ridurre l’uomo al silenzio-assenso. Esasperatismo come testimonianza dell’Artista che trova il proprio compito e significato nell’attestare il fatto, l’avvenimento, in base alla sua personale osservazione oltre l’immediatezza dell’immagine e la descrizione degli eventi riportati dai media. Artista che coglie il significato profondo dell’evento contemporaneo e lo esprime con la propria creatività e interiorità in una libera e consapevole comunicazione.

Gli esasperatisti

   

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