Tecnologie dell'informazione e della comunicazione |
APRILE 2018 | Prima edizione, agosto 2012 | ||
Gli
Autori
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Editore
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Non
sapevo nulla di questo argomento, volevo farmi un'idea. Il libro si compone di otto capitoli ed è pieno di fotografie che illustrano diversi dispositivi di realtà aumentata. Si apre con una lunga Introduzione (le pagine hanno i numeri latini) del direttore del centro, Luca Toschi: XLIV pagine. Nel primo capitolo ci si pone una domanda fondamentale: la RA è un'invenzione o ci offre anche la possibilità di cambiare il nostro modo di vedere le cose? Alla fine delle 64 pagine si conclude che per adesso la RA è soprattutto una tecnologia, che ci aiuta a identificare visivamente il mondo a nostro vantaggio. Gli altri capitoli sono tematici e trattano molto approfonditamente un singolo argomento: - architettura e spazio urbano (di Eugenio Pandolfini); - l'arte (Augmented art, capitolo 3); - i beni culturali; - le esperienze d'acquisto; - la pubblicità; - la formazione. Non poteca mancare un'analisi semiotica, ed è l'ultimo capitolo. L'autrice, riprendendo la lezione di Jurij Lotman, analizza la RA sui piani dell'espressione e del contenuto. Al posto dell'indice analitico c'è un elenco di parole chiave raggruppate per nuclei semantici (ad esempio "display/schermo/monitor"). La bibliografia è arricchita dalle risorse sitografiche e (per me è una novità) videografiche: si tratta di video di You tube. Inoltre i video possono essere aperti dallo smartphone fotografando il QR code. |