APRILE 2017 | Prima edizione, marzo 2015 | |||
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Cos'è Mafia
capitale lo sappiamo tutti: un'organizzazione a delinquere che gestiva
la quasi totalità dei traffici illeciti della capitale, ma che
otteneva (con la corruzione) anche appalti dal Comune per servizi
come le pulizie, lo smaltimento rifiuti e persino l'assistenza ai
richiedenti asilo. Lirio Abbate è riuscito a trovare alcune
persone all'interno del clan che gli hanno fornito preziose
informazioni. L'inchiesta giornalistica è stata pubblicata su
<<L'Espresso>> a partire dal 12 dicembre 2012. Sulla
copertina di quel numero del settimanale campeggiavano i volti di
Massimo Carminati e di tre suoi sodali (Fasciani, Senese e Casamonica).
Carminati è stato riconosciuto dai magistrati come il capo
assoluto dell'organizzazione. Accanto a Carminati è emerso il
profilo di Salvatore Buzzi, fondatore della cooperativa <<29
giugno>>: pezzo da novanta del mondo della Legacoop, viene
considerato il braccio destro di Carminati. Attorno a loro vi è una sequela di imprenditori romani di piccolo-medio calibro: decidono di affiliarsi all'organizzazione quando non riescono più a recuperare i loro crediti oppure quando ricevono minacce personali e chiedono protezione oppure ancora quando hanno bisogno di denaro in contanti. Vengono inclusi nel sistema criminale per gradi, fino a quando non possono più uscirne e sono completamente in mano a Carminati. Il libro si divide in due parti: la prima ("Il Nero", pp. 16-98) è dedicata a Massimo Carminati (il suo famoso ragionamento sul "mondo di mezzo" è all'inizio); la seconda tratta di Salvatore Buzzi ("Il Rosso", pp. 99-212). Segue un Epilogo. Conclude il volume una raccolta di documenti inediti (pp. 221-253). Il caso "Mafia capitale" è scoppiato nel dicembre 2014, a due anni di distanza dall'inchiesta di Lirio Abbate. I principali protagonisti sono finiti sul registro degli indagati. Carminati è stato arrestato insieme a quaranta persone. Il libro è andato in stampa nel febbraio 2015, quando l'inchiesta giudiziaria era appena iniziata. Il libro ricostruisce in maniera completa ed esaustiva la nascita dell'organizzazione e i due personaggi che l'hanno creata: Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. |