SETTEMBRE 2015 | Prima edizione, aprile 2012 | |||
L'Autrice
|
Editore
|
|
||
La geografia è una scienza sociale, giusto? Nel trovare una giusta collocazione a questo bellissimo libro ci ho dovuto pensare un po' su. Dopotutto non posso classificarlo tra i teorici del pensiero economico: un atlante non contiene teorie, ma soltanto informazioni. "Manuali universitari"? Non è stato concepito come manuale. Certamente ha un intento pedagogico perché, mostrando le attuali tendenze nella società e nell'economia mondiali, cerca di individuare le grandi tendenze che ci porteranno fino al 2030 ed oltre. L'opera si compone di tre parti:
Le carte geografiche che mi sono piaciute di più sono: - pag. 104-108 (il Delta del Nilo ed il corso del fiume dalla sorgente alla fonte); - pag. 114 (una carta del globo con una particolare sistemazione dei continenti sulla pagina); - pag. 118 (una vista ravvicinata su Israele e Territori palestinesi); Diagrammi: mi piacciono in generale quelli a forma di chiocciola (esempi a pag. 124, 136) Trovo irresistibilmente attraenti anche le carte geografiche in cui le dimensioni di un Paese esprimono il valore che compare nella tabella. Si vedano per esempio il Qatar gigantesco e il Canada piccolino nella carta dei giacimenti di gas di pag. 135. Il motto del libro è: Il futuro non s'indovina. Tocca all'uomo inventarlo. L'avvenire non è scritto. Il futuro del pianeta dipenderà dalle nostre scelte, comprese quelle che stiamo facendo oggi. |