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 Libro del mese   

Anno 2015


Giornalismo d'inchiesta
MAGGIO 2015 Prima edizione, aprile 2014

L'Autore

Massimiliano Griner (Milano, 1970) è sceneggiatore, autore televisivo e radiofonico.

Massimiliano Griner


La zona grigia
Intellettuali, professori, giornalisti, avvocati... Una certa Italia idealista e rivoluzionaria

Editore

Chiarelettere, Milano, 2014. 
Collana "Principio attivo".

ISBN: 978-88-6190-410-1

Griner
Negli anni Settanta la grande maggioranza degli italiani si schierò contro il terrorismo. Ma ci fu una massa grigia di persone comuni, di "brava gente" diremmo, che - senza fiancheggiare apertamente i violenti - approvò le loro azioni. Non furono pochi, nel 1978, a sentirsi soddisfatti nell'apprendere la notizia che le Brigate Rosse avevano ucciso Aldo Moro. Persone che seppero tenersi alla giusta distanza dalla lotta armata e che, quando la stagione insurrezionale finì, continuarono a fare la loro vita come se niente fosse successo. Persone che non sentirono il peso dei morti ammazzati gravare sulla loro coscienza.

Il libro è diviso per settori: il primo capitolo si occupa degli intellettuali (le riviste, gli appelli, i "manifesti", ecc.); il secondo tratta delle università; il terzo parla di noi giornalisti ("cassa di risonanza del terrorismo"); il quarto si occupa degli avvocati difensori dei terroristi; il quinto parla degli "amici nei palazzi di giustizia". Non fecero mancare il loro appoggio gli operai.

Nel capitolo sui magistrati ho letto che nel 1969 si verificò il primo arresto di un giornalista per reati d'opinione. Si trattò di Francesco Tolin, direttore responsabile di Potere operaio (pag. 196). Tolin fu il primo arrestato per questo reato dal 1945.