Area della ricerca sociale e antropologica | MAGGIO 2013 | Prima edizione,
luglio 2010 | ||
L'Autore |
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La
società italiana è una società secolarizzata. Le istituzioni politiche sono autonome
e separate da quelle religiose. C'è però una tendenza al risveglio religioso. A differenza di quello che potrebbe sembrare, infatti, la religiosità in Italia, dopo aver toccato un punto veramente basso tra fine anni settanta ed inizio anni ottanta, è in costante ripresa. La domanda è: quanto e dove è presente oggi il sacro nella nostra società? Nella società odierna la dimensione religiosa e la secolarizzazione sono compresenti. Si tratta allora di capire in quali spazi sociali tale simultanea presenza si realizza. La prima parte del libro è dedicata alle "eredità religiose", ed è divisa in due capitoli. Il primo tratta dei luoghi sacri che persistono da secoli (chiese e monasteri) e dei pellegrinaggi, che ancora oggi continuano ad attrarre milioni di persone. Nel secondo capitolo si esamina la persistenza, nella nostra società, delle pratiche religiose, che continuano ad essere preferite dai quattro quinti degli italiani (battesimi, matrimoni, funerali religiosi, ecc.). Nella seconda parte si indaga la sensibilità religiosa della popolazione. La sezione è interamente basata su dati e cifre tratti da sondaggi e ricerche sociali. Dall'indagine emergo tre fattori di specificità che distinguono i credenti all'interno della società e contraddicono il primato dell'individualismo come valore di riferimento: 1) L'importanza della famiglia aperta alla generazione dei figli; 2) L'importanza della vita comunitaria, cioè delle relazioni extrafamiliari ("cultura della relazione"); 3) L'importanza delle gratificazioni all'interno delle relazioni extrafamiliari, che sono preferite al soddisfacimento personale. La terza parte è interpretativa. Mentre in passato la società italiana era composta da credenti e da non credenti, oggi questa distinzione appare superata. La società è ampiamente secolarizzata. La tesi del libro è che oggi la sensibilità religiosa interroga i principi e i valori della società contemporanea. Questo dialogo tra religione e modernità comporta la definizione di nuovi canali di comunicazione e, nel lungo termine, la reciproca modificazione di tratti non secondari di ciascuna delle parti in causa. |