Home page      

 Libro del mese   

Anno 2011


Tecnologie dell'informazione
e della comunicazione
GIUGNO 2011Prima edizione,
febbraio 2010



L'Autore

Luciano Paccagnella insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della conoscenza all'Università di Torino.

ISBN 978-88-15-13670-1

Luciano Paccagnella

Open access.
Conoscenza aperta e società dell'informazione


Editore

Il Mulino, Bologna, 2010.
Collana "Saggi".

Open access
L'avvento delle nuove tecnologie della comunicazione ha provocato una spinta verso l'automazione dei processi informativi, ma d'altra parte ha anche ridato slancio alle pratiche comunitarie di produzione e condivisione del sapere. Ne sono un esempio paradigmatico: il software libero, Wikipedia e i processi di "giudizio dei pari" (peer review) nell'ambito della scrittura di articoli scientifici. L'Autore descrive questi tre ambiti molto approfonditamente.

- Software libero: anche se per noi oggi sembra una novità, abituati come siamo al software proprietario, in realtà l'informatica ha vissuto i suoi primi tre decenni all'insegna del codice sorgente aperto e dello sviluppo collaborativo. Fu negli anni Settanta che le case di produzione di software (tra cui anche la neonata Microsoft) decisero la fine di tale epoca. Quindi il software libero, lungi dall'essere una trovata "alternativa", è in realtà un recupero della dimensione originaria del lavoro del programmatore. L'Autore descrive il progetto GNU/Linux, illustra il concetto di copyleft e disambigua i concetti di software open source, software libero e software di dominio pubblico.
- I testi di Wikipedia, per esempio, sono protetti con licenza di software libero. Scopo di questa licenza è impedire che qualsiasi utente possa riutilizzare i contenuti dell'enciclopedia a scopo di lucro. Il diritto d'autore è protetto non per impedire la riproduzione non autorizzata dei contenuti, ma piuttosto per permettere la sua riproducibilità. Se qualcuno se ne appropriasse, verrebbe interrotto il processo di diffusione, che deve rimanere potenzialmente illimitato.
Tale licenza si chiama, in codice, CC-BY-SA (attualmente la versione utilizzata è la 3.0), che è spiegata a pag. 80. In italiano tale tripla coppia si può tradurre con "Opere d'ingegno in comune-Attribuzione-Condividi allo stesso modo".
- L'accesso aperto alla letteratura scientifica rappresenta un'evoluzione recente dei metodi di validazione e valutazione della conoscenza. Il controllo redazionale (cioè eseguito da esseri umani) è ormai troppo lento per la mole di articoli che viene prodotta ogni giorno. D'altra parte la realizzazione di algoritmi formalizzati rappresenta una soluzione ancora inaffidabile. Invece la messa a disposizione della comunità mondiale dei lettori di un articolo scientifico in attesa di pubblicazione appare una risposta ragionevole. Tale prassi, definita "giudizio dei pari" (peer review) è in linea con la tendenza, rilevata dall'Autore, di seguire processi "aperti" piuttosto che "chiusi" nella produzione della conoscenza.