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 Libro del mese   

Anno 2011


Mente e cervello OTTOBRE 2011 Prima edizione,
giugno 2009
Alcune cose nuove che ho appreso: il riduzionismo delle neuroscienze si chiama fisicalismo. Il fisicalismo comporta l'identità tra coscienza e sistema nervoso. Non esiste qualcosa di distinto che si possa chiamare "mente": «I prodotti delle attività cerebrali corrono verso aree esecutive senza alcun centro coordinatore» (p. 50). La coscienza e l'autocoscienza hanno basi materiali: emergono dall'attività della corteccia associativa.
Per quanto riguarda l'argomento principale del libro (che cos'è la coscienza) l'Autore afferma molto chiaramente, fin dalle prime pagine, che «L'uomo è cerebrale, nient'altro che cerebrale» (p. 11). Ma dice anche che le neuroscienze si arrestano di fronte ad alcune questioni pregnanti: mostrano come uno stimolo luminoso raggiunga la corteccia cerebrale visiva, ma non spiegano come quelllo stimolo diventi cosciente. Rilevano quali parti del cervello sono attive mentre si è indignati o felici, ma la realtà di quegli stati d'animo e la loro causa rimangono oscure.
Non sanno spiegare assolutamente l'esperienza estetica, poiché non è correlata direttamente con l'evoluzione.
L'ho scelto perché è argomentato benissimo e scritto benissimo. 

Arnaldo Benini


Che cosa sono io
Il cervello alla ricerca
di se stesso

L'Autore

Arnaldo Benini (1938) è professore di neurochirurgia e neurologia all'Università di Zurigo.

 

Editore

Garzanti, Milano 2009.
Collana "Le forme".

ISBN 978-88-11-60085-5

Che cosa sono io