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 Libro del mese   

Anno 2010


Giornalismo d'inchiesta LUGLIO 2010 Prima edizione,
giugno 2009

L'Autore

Stefano Livadiotti è inviato del settimanale "L'espresso".

Stefano Livadiotti

Magistrati
L'ultracasta


Editore

Bompiani, Milano: 2009.
Collana "Grandi pasSaggi".

 ISBN: 978-88-452-6286-9

L'ultracasta
L'Autore è il primo a stentare a credere a quello che ha scoperto: i magistrati fanno carriera solo per anzianità; non vengono quasi mai puniti anche se commettono errori (la percentuale dei sospesi è minore dell'1%); lottizzano il CSM, in barba alla legge; lottizzano anche i posti loro riservati al Ministero della giustizia, in base al numero delle correnti (MD, Unicost, MI le principali).
Il CSM nella Costituzione è definito organo di governo autonomo, e invece si comporta come organo di autogoverno, con tutte le implicazioni che ciò comporta a livello di trasparenza. 
I magistrati sono una corporazione che si stringe intorno al sindacato unico, l'Anmi, che ne difende strenuamente i privilegi; una vera e propria "casta".
L'Autore non ha neanche dovuto fare ricerche particolari negli archivi, o carpire segreti a qualche magistrato promettendogli l'anonimato: la maggior parte di quello che riporta è già stato scritto: relazioni di magistrati, rapporti della Corte dei conti. A lui il merito di aver sistematizzato tutto e di aver organizzato l'ampia materia in quattro macro aree: 1) Il basso livello di efficienza della giustizia in Italia («Malagiustizia»); 2) La lottizzazione all'interno dell'ANM e del CSM («I signori delle tessere»); 3) Gli errori dei magistrati («Gli impuniti»); 4) La scarsa, o nulla, meritocrazia («Una carriera a prova di asino»). 
Non c'è che dire: la lettura si presenta molto istruttiva.