L'autore
Rolando Marini insegna Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa, Comunicazione internazionale e Sociologia della comunicazione interculturale presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia.
Editore
Editori
Laterza, 2006.
Collana "Libri del Tempo".
|
Rolando Marini
Mass media e discussione
pubblica.
Le teorie dell'agenda setting
|
|
|
Due sono i temi principali che affronta il libro:
l'agenda setting, ovviamente, ed anche l'agenda designing.
Intanto la definizione: agenda setting significa "definire l'ordine
delle priorità"; il termine "agenda" in questo contesto è fuorviante.
L'autore ricostruisce la nascita degli studi sull'effetto di agenda: il
primo risale al 1972 e fu opera di McCombs e Shaw.
Nel tempo si sono sviluppate due linee metodologiche diverse tra loro:
la prima studia l'agenda setting come fenomeno lineare
("causa-effetto"); mentre la seconda coinvolge alcune variabili
intervenienti, proponendo quindi l'effetto di agenda come
intrinsecamente "mediato". Questo secondo filone di studi ha adottato
il termine agenda designing. Fino a tutti gli anni
'80 gli studi sull'effetto di agenda (in massima parte americani) non
sono riusciti a darsi uno statuto teorico e metodologico uniforme.
In Europa si è avuto un approccio più critico sulle
effettive capacità dei media di orientare l'opinione pubblica. Per
esempio, gli studi effettuati in occasione delle elezioni politiche
dimostrano che nel Vecchio continente gli elettori tendono ad
identificarsi nei valori politici espressi dai partiti, più che essere
influenzati dai temi trattati dai telegiornali. Fino agli anni ottanta
la maggioranza degli studiosi riteneva che l'effetto di agenda
riguardasse la formazione delle conoscenze ("ipotesi forte").
Negli anni ottanta gli studi sull'agenda setting subiscono una svolta.
Oggi, infatti, gli studiosi ammettono che esistono, oltre alle
conoscenze, anche le valutazioni. Si sviluppano nuove ipotesi:
- Priming: il sentire una notizia
al telegiornale innesca anche il sistema di valori dell'utente;
- Framing: insieme alla notizia, gli
utenti ricevono molte informazioni ad essa collegate, che ne danno una
coloritura più o meno negativa, e ne forniscono anche una visione più o
meno critica.
La tradizione teorica europea ha una rivincita con le opere di Jurgen
Habermas (fin da quella sulla sfera pubblica del 1962) e di Niklas
Luhmann (fin da quella sull'opinione pubblica del 1971), che vengono
riscoperte fino a diventare parte integrante della corrente dominante
negli studi sull'agenda setting. |