Studi sui mass media | AGOSTO 2006 | Prima edizione, ottobre 2003 |
||
![]() Base di conoscenze1) La caratteristica della tv "generalista" è che la
sua programmazione si rivolge alla gran massa del pubblico. Sia la tv
commerciale sia la Rai appartengono a questa categoria.
3) La programmazione televisiva è fondata sui generi. I principali sono tre: intrattenimento (varietà e film), informazione e cultura.
4) Nella tv generalista, i programmi sono un bene di scambio particolare in quanto fra l'emittente televisiva e il telespettatore non c'è uno scambio economico diretto. Lo scambio effettivo avviene con un terzo soggetto, l'inserzionista pubblicitario. |
EditoreGuerini e associati, Milano, 2003. ![]() L'AutoreFrancesco Devescovi è un dirigente Rai, membro del Consiglio direttivo di Pubblicità Progresso e dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. È professore a contratto di Economia dell'Informazione e della Comunicazione all'Università La Sapienza. |
![]() Ristrutturazione1) Ecco quindi che, a parità di mezzi e di investimenti, conta
di più quanto pubblico si è in grado di catturare, e non
quanti programmi si è in grado di produrre. Compito dell'azienda
televisiva è piuttosto creare valore ai programmi, creare cioè
un'alta aspettativa da parte del pubblico. La rete, infatti, vende agli
inserzionisti le aspettative di ascolto (nel periodo di garanzia) sulla
base delle previsioni dell'andamento del mercato pubblicitario. |
||
T |