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 Libro del mese   

Anno 2006


Manuali universitari MAGGIO 2006 Prima edizione,
2004

Diamo uno sguardo all'indice:
1. La semiotica: dalle origini al Novecento;
2. La comunicazione;
3. Le lingue storico-naturali
4. Semiotica del testo.
Sembra che l'autrice voglia parlare di tutto in poco spazio, col rischio inevitabile di perdersi o non approfondire niente. Invece riesce nel suo intento. C'è proprio tutto quello che è necessario sapere sulla semiotica per chi studia questa materia per la prima volta.
Viene spiegato il Cratilo, ci sono dieci pagine sia per de Saussure che per Peirce. Ci sono diverse definizioni di comunicazione, si parla di Austin e Grice.
Vengono spiegati bene i codici monoplanari e biplanari (argomento ostico per tutti, non solo per i principianti). Altra cosa interessante: l'Autrice giunge a parlare di connotazione partendo dal concetto dicreatività all'interno dei codici, parlando poi dei neologismi e definendo infine il metalinguaggio.
Anche nella sezione di Semiotica del testo l'Autrice riesce a parlare di tutto. Trova lo spazio per elencare le 31 funzioni di Propp. Spiega benissimo la differenza tra discorso e storia, tra intreccio e fabula. Efficaci le trattazioni di Greimas e di Eco, chiare nei concetti e ricche di schemi.

Anna Cicalese

Semiotica e comunicazione



Editore

FrancoAngeli, Milano, 2004.
Collana "Scienze della Comunicazione".

Autrice

Anna Cicalese insegna Semiotica e Linguistica Informatica all'Università di Salerno. Si occupa di analisi del testo, in particolare del testo pubblicitario, e di analisi formale dei dati linguistici.

Mi ha colpito lo Schema 3 di pag. 73 dove si fa il confronto tra approccio greimasiano ed approccio peirciano. Sopra il primo termine c'è l'indicazione "anni Sessanta-Ottanta" e sopra il secondo c'è il riferimento "dagli anni Ottanta in poi". I primi anni Novanta, queli dei primi iscritti a Scienze della Comunicazione, appartengono già al passato...