Interfacce
grafiche e Interazione uomo-macchina |
FEBBRAIO 2006 | Prima edizione, marzo 2002 | ||
La recensione è già finita: in questo libro c'è
tutto. Solo il racconto dell'avventura di Tim Berners-Lee al CERN occupa
quasi duecento pagine. Ma Berners-Lee compare nel quarto capitolo, a pagina
173! Il libro è organizzato così: nei capitoli iniziali
si parla: 1) Della nascita di Internet (Arpanet, Paul Baran, ecc.); 2)
Della fondazione del CERN e delle reti e delle interfacce informatiche
in uso a Ginevra prima del Web; 3) Degli "altri ingredienti"
che compongono il WWW: l'ipertesto ed il computer (questo forse è
il capitolo più interessante per noi). Il libro dev'essere costato anni di ricerche agli autori perché hanno messo insieme non solo tutti i documenti storici esistenti sull'argomento, ma anche documenti interni al CERN e brani di conversazione. Tutti gli eventi sono datati. Il taglio è informale, gli avvenimenti sono raccontati cercando il coinvolgimento del lettore. Il libro si legge facilmente. In fondo al libro ci sono: fotografie dei protagonisti; riproduzioni
delle schermate dei primi browser (anche Mosaic), una Cronologia ed un
breve profilo di tutti i protagonisti citati nel libro. La schermata del
primo browser di Berners-Lee è a pag. 234. Si può notare
come le immagini si caricavano in una finestra a parte, cioè non
comparivano nella stessa pagina del testo. L'invenzione del tag <IMG>
sarà l'innovazione più importante di Mosaic. |
EditoreBaldini&Castoldi, Milano, 2002. ![]() Gli autoriJames Gillies è redattore scientifico al CERN, dove lavora dal 1995. Robert Cailliau lavora al CERN dal 1974. Ha lavorato inizialmente come capogruppo dei Sistemi Informatici e nel 1990 si è unito a Tim Berners-Lee nel progetto Web. Ha avviato la serie di Conferenze Internazionali sul Web (nel dicembre 1993) ed ha contribuito a trasferire lo sviluppo del Web dal CERN al Consorzio mondiale per il Web (noto con la sigla W3C) nel 1995. |
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