L'autore
Hernando
de Soto, peruviano di nascita, è fondatore e
presidente dell'ILD (Institute of Liberty and Democracy) di Lima,
capitale del Perù. È stato il principale consigliere economico del
presidente peruviano Alberto Fujimori, dando inizio alle riforme
dell'economia e del sistema politico del paese.
www.ild.org.pe
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Hernando de Soto
Il mistero del capitale.
Perché il capitalismo ha
trionfato in Occidente e ha fallito nel resto del mondo.
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Editore
Garzanti,
Milano: 2001.
Collana "memorie, documenti, biografie". Ed. originale:
The Mistery of Capital, 2000
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Le città del Terzo mondo e i paesi ex comunisti
pullulano di imprenditori. I mercati sono una tradizione diffusissima
anche in Africa e in Asia. "Ma perché - si chiede l'Autore - il
capitalismo prospera solo in Occidente come sotto una campana di
vetro?" L'Autore si propone di dimostrare che "il maggiore ostacolo che
impedisce al resto del mondo di beneficiare del capitalismo è
l'incapacità di produrre capitale."
A prima vista la frase sembra un tantino ridondante, ma questa è solo
l'impressione iniziale. L'Autore spiega che i paesi poveri detengono
enormi risorse sotto forma di beni patrimoniali: edifici e terreni. Ma
questi beni sono come invisibili, cioè non sono conoscibili da parte
dei possibili investitori. L'80% degli abitanti di questi paesi
"possiedono beni ma sono esclusi dal processo che dà modo di
rappresentare la loro proprietà e di creare capitale. I proprietari
possiedono beni mediante accordi extralegali, redatti cioè secondo la
tradizione". In altre parole, è tutta economia sommersa.
La differenza tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo è che
i primi hanno saputo creare (a partire dall'Ottocento) un "sistema
formale integrato dei diritti di proprietà", tramite una o più leggi
nazionali approvate dal Parlamento, mentre i secondi non sono mai
riusciti a farlo. Per la verità, quasi tutti i paesi c'hanno provato.
Ma i loro sforzi sono falliti perché sia quelli che hanno adottato un
approccio liberista sia quelli che hanno adottato un approccio
statalista, hanno pensato di redigere ex novo
regole giuridiche che sostituissero gli accordi informali.
Invece la storia dei paesi oggi sviluppati insegna che è sbagliato
scavalcare con leggi scritte gli accordi informali. Bisogna invece
elaborare delle strategie per convogliarli nel sistema legale.
L'Istituto fondato dall'Autore ha cercato di verificare la sua teoria
sul campo. E sembra che l'experimentum crucis sia
riuscito: il progetto mirava a portare i piccoli imprenditori dal
sommerso al sistema legale ed è riuscito a registrare 276.000 nuovi
imprenditori in Perù.
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